BELLUNO Sono momenti difficili per l’associazionismo veneto in emigrazione di Buenos Aires. Dopo la scomparsa, poche settimane fa, della giovane Karin Orlandi – dirigente del Cava (Comitato Veneto Argentina) -, nella giornata di venerdì 7 agosto è scomparso Angelo Roni, uno dei fondatori della Famiglia “La Bellunese” della capitale argentina. Un doppio lutto per la famiglia Roni dato che Karin era la moglie di Esteban, figlio del compianto Angelo.
«Siamo davvero vicini ad Esteban per questo momento di dolore – le parole del presidente Abm Oscar De Bona – questa è una grave perdita per la grande famiglia dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Grazie a lui e ai suoi collaboratori abbiamo organizzato, quando ero assessore regionale, un’iniziativa di grande spessore al teatro Colòn, con la partecipazione del Coro Monti del sole e di tutta la comunità veneta di Buenos Aires»
Nato a Buenos Aires nel 1933, da padre bellunese, a 23 anni ottiene la cittadinanza italiana e, dopo gli studi in Ingegneria Civile, fonda un’impresa edile e costruisce numerose opere a Buenos Aires. Partecipa attivamente alla costituzione del circolo bellunese locale dedicandosi a mantenere i legami fra tutti i discendenti e gli emigranti bellunesi. Delegato e Segretario della Confederazione delle Associazioni Italiane in Argentina è stato presidente dell’Associazione Familiare Culturale e Ricreativa Bellunese, che ha sostenuto creando un ambiente per gli incontri sociali. Nel 2013 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana e ha fatto parte delle dodici personalità italiane, più rappresentative, scelte dal Consolato d’Italia in Argentina. Non da ultimo nel 2016 ha ricevuto il premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero”.