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BORGO VALBELLUNA Giovanni De Zordi ha segnato la storia della ristorazione bellunese gestendo per 37 anni il locale storico “Cappello” di Mel. Lo acquistò nel 1969 e lo riaprì nel 1970 con una grande festa, valorizzando le tradizioni della moglie Liliana, legate alla locanda Alla Corona al passo di Croce d’Aune. Il locale, risalente al 1730, ha attraversato secoli di storia, ospitando personaggi illustri come il generale napoleonico de Beaurneu, Radetsky e Vittorio Emanuele III, che vi apprese la notizia dell’armistizio del 1918. De Zordi si distinse introducendo piatti antichi e dimenticati della tradizione montana, conquistando riconoscimenti come l’Ala d’oro e il Fogher d’oro. Il suo approccio innovativo attirò clienti anche da fuori provincia. Dopo aver lasciato la gestione nel 2006, rimane una figura centrale nella valorizzazione della cucina e cultura bellunese. L’ultimo saluto sarà celebrato a Feltre, lasciando un’eredità importante nella ristorazione e nella memoria locale. (foto: Corriere Delle Alpi)
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