SAPPADA Questa volta ha vinto la malattia e si è portata via Massimiliano Pachner nome noto tra gli amministratori del suo paese dove lo si ricorda anche come primo cittadino, di recente pur fuori dai giochi politico-amministrativi coraggiosamente contro tutti quando ha affrontato la questione del passaggio di Sappada al Friuli Venezia Giulia, era fortemente contrario, era stato uno dei 41 che votarono No al referendum del 2008, e non ha mai cambiato idea. E’ stato assessore in Provincia quando ad eleggere gli amministratori era il popolo e non un gruppo di sindaci. Se non braccio destro punto di forza dell’allora presidente Oscar De Bona, anche lui voluto dagli elettori della provincia. Recentemente, lo scorso anno a giugno durante il 60° Congresso Rotary Distretto 2060, a San Michele all’Adige, era stato insignito del riconoscimento “Paul Harris” con la motivazione: “Per aver contribuito al successo dell’Isfr Cortina 2017 (Campionato Internazionale di sci) e per essersi sempre segnalato per il suo impegno e per la sua partecipazione costante attiva alla vita del club».
Massimiliano Pachner, 68 anni. Già sindaco del Comune di Sappada, presidente dell’Azienda di soggiorno turistico di Sappada, vice presidente della Provincia di Belluno, Segretario dell’assessorato regionale ai Flussi Migratori, e anima delle minoranze linguistiche.
DAL ROTARY CLUB FRIULI VENEZIA GIULIA//TRENTINO// VENETO
Tutto il mondo rotariano si stringe attorno ai familiari e al Rotary Club Cadore Cortina per la scomparsa del socio Max Pachner. Lo ricordiamo per la sua grande disponibilità e per la sua ferma convinzione che insieme, donando il tempo e la professionalità, si puó produrre cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine e lontane. Da anni socio e amico fraterno della nostra associazione, Fino all’ultimo sempre attivo verso gli altri a difesa di chi aveva bisogno. Grande e indimenticabile il suo impegno verso il mondo della disabilità, anima pulsante del service di Villa Gregoriana, insieme nei valori della solidarietà, progetto rotariano che da anni permette a persone con disabilità di godere di una vacanza inclusiva. Ci mancherà la sua persona, il suo pensare, il suo essere rotariano. Ciao Max
Max Pachner, seduto, con Oscar De Bona, in piedi. La foto è stata scattata una settimana fa
VENETO, BOND (FI): CORDOGLIO PER SCOMPARSA MASSIMILIANO PACHNER
BELLUNO “Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la morte dell’assessore Massimiliano Pachner, uomo caparbio, coraggioso e di grande onestà, una grande perdita per me e per tutti i cittadini veneti e bellunesi. L’ho conosciuto quando lavoravo come dipendente in regione e ho sempre trovato in lui grande competenza, forza e soprattutto tanta umanità.
Max è andato in cielo, ma il suo esempio rimarrà sempre scolpito dentro di me.” Così in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond.
IL CORDOGLIO DEL DEPUTATO PD ROGER DE MENECH
BELLUNO Le mie più sincere condoglianze alla famiglia di Massimiliano Pachner, scomparso oggi. Desidero ricordare l’ex sindaco di Sappada e assessore provinciale per la tenacia che ha sempre dimostrato e per l’onestà intellettuale che ne ha contraddistinto l’operato. Max Pachner non ha mai avuto timore di prendere posizioni talvolta impopolari, ultima quella contro il passaggio di Sappada al Friuli Venezia Giulia. Fu protagonista, da assessore provinciale, della prima stagione di richieste del riconoscimento della specificità bellunese. La sua caparbietà e il suo amore per la nostra terra ci mancheranno.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ROBERTO PADRIN
In ricordo di Massimiliano Pachner, il consiglio provinciale riunito ieri ha osservato un minuto di silenzio.
BELLUNO «Oggi è una giornata triste per il territorio bellunese, che perde una grandissima persona». Così il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, subito dopo aver appreso della scomparsa di Massimiliano Pachner.
«La morte di Max Pachner mi ha rattristato, ma penso abbia rattristato tutta la provincia di Belluno e tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Sia come amministratore di Sappada, come assessore provinciale, sia anche come “braccio destro” di Oscar De Bona in Regione, ai tempi dell’assessorato ai flussi migratori. Max è stato una persona di grandissima umanità, che ha amato e dato tanto alla provincia di Belluno. Ha combattuto fino all’ultimo affinché il suo paese, Sappada, non venisse distaccato al Friuli Venezia Giulia. La sua umanità e la sua competenza mi hanno sempre colpito. Sapevamo che era malato da tempo, di una malattia che se l’è portato via presto. Max ci mancherà tantissimo».
MORTO MAX PACHNER. IL CORDOGLIO DEL GOVERNATORE ZAIA
VENEZIA “Per me è un dolorosissimo fulmine a ciel sereno. Sono vicino alla famiglia e a tutta la comunità civile bellunese, che perde un uomo di spessore, una persona per bene”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, apprendendo della scomparsa di Max Pachner, già Sindaco di Sappada e per anni dirigente dell’Assessorato regionale ai flussi migratori. “Con Max – aggiunge Zaia – c’è sempre stato un bel rapporto di stima reciproca, improntata alla lealtà e alla collaborazione”. “Max Pachner – conclude il Governatore – è’ stato un bellunese capace di lasciare una traccia profonda nella vita di tutto il territorio dolomitico. Ci mancherà. Mancherà alla gente di montagna per la quale ha dato tanto nella sua troppo breve vita”.
MORTE PACHNER – BERTON: «SE NE VA UN PROTAGONISTA SILENZIOSO E AUTENTICO DELLE NOSTRE DOLOMITI»
BELLUNO «Ha lavorato per questo territorio senza mai risparmiarsi con grande competenza e umiltà. Una persona mite e sempre aperta al dialogo. Con Max Pachner se ne va un protagonista silenzioso e autentico delle nostre Dolomiti». Così la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Max Pachner, già sindaco di Sappada, assessore provinciale ai tempi dell’Amministrazione De Bona, presidente dell’Azienda di Soggiorno turistico di Sappada. «Pacnher è stato anche nel direttivo Anef e nella sezione turismo di Confindustria, dove ha sempre portato il suo contributo», ricorda Berton, che si stringe al dolore dei familiari. «Era un profondo conoscitore della nostra montagna e delle sue peculiarità. È stato tra i primi a porre l’attenzione sui temi dell’autonomia delle Terre alte e della specificità per il Bellunese, facendo parte di una stagione importante per questa provincia. Lo ha fatto con il suo spirito mite, con uno stile che lo ha contraddistinto e che dovrebbe ispirare in molti, politici e non solo».
IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
«Oggi perdiamo una persona posata e dal forte piglio istituzionale, sempre ferma e combattiva nel perseguire l’obbiettivo»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ricorda Massimiliano “Max” Pachner, già Sindaco di Sappada e ex assessore provinciale. «Ho avuto modo di conoscerlo e di confrontarmi con lui fin da metà degli anni ’90, quando lui sedeva nella giunta di Palazzo Piloni e io rivestivo il ruolo di consigliere provinciale. Ricordo un uomo che si è sempre battuto per il suo territorio e per difendere le minoranze linguistiche, fortemente legato alla sua Sappada; perdiamo un pezzo di storia della nostra provincia, un politico e un amministratore vero che dal Comune fino alla Regione si è sempre impegnato per la sua terra».
IL CORRIERE DELLE ALPI NE HA FATTO LA NOTIZIA DEL GIORNO
Addio Max Pachner, cultore delle minoranze linguistiche Fu sindaco di Sappada e anche assessore provinciale della giunta di Oscar De Bona
DALLA PAGINA FACEBOOK DOLOMITICI
Silenzio e una preghiera per Max. Condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che hanno amato Max Massimiliano Pachner. Lo voglio ricordare immerso nella sua passione per l’arte. Presentò lui, il 16 luglio 2005 la personale dell’amico Franco Losso. (Dario Ganz)