Sul territorio sono stati spesi 11 milioni di euro per la sicurezza idro geologica, lo comunica l’assessore Gianpaolo Bottacin. Sono stati completati i lavori a monte della Strada Regionale 203 a Ronch de Bosc, nel cantiere attivato dai Servizi Forestali sul torrente Boa Bianca che scende dal Framont e che nei giorni di Vaia aveva messo in serio pericolo il ponte lungo la regionale 203 agordina. E’ stata realizzata la briglia di trattenuta delle colate che scendono dal monte Framont. Per la briglia è iniziato il collaudo, una struttura filtrante in calcestruzzo armato con la funzione di trattenere i massi più grandi, lasciando passare la parte più fine delle ghiaie, che non creano pericolo di intasamento del ponte stradale ma si riversano direttamente nel Cordevole. Un intervento da 270mila euro. Sempre i Servizi Forestali hanno anche completato gli interventi di sghiaiamento e protezione spondale lungo il torrente Tegnas (300mila euro) mentre hanno in fase di contrattualizzazione la realizzazione di un’altra briglia filtrante a salvaguardia della strada statale a protezione dell’abitato di Col di Prà (600mila euro). Il Genio Civile ha invece concluso il ripristino della sponda sinistra del torrente Cordevole in località Nogarola (375mila euro) e sta realizzando un tratto di difesa di sponda e il rifacimento del muro d’argine in sinistra sempre del Cordevole presso la località San Cipriano (400mila euro). Veneto Strade provvede alla messa in sicurezza delle Regionali 203 e 48 (4,6 milioni di euro).