DA ROCCA PIETORE LA PROTESTA DELLA MINORANZA. VALPE DECIDE, IL CITTADINO PAGA E CRESCE LA SFIDUCIA PER L’ECONCENTRO… CHE NON C’E’.
ROCCA PIETORE Nuove disposizioni che danneggiano il cittadino costretto a fare chilometri per stoccare i rifiuti all’ecocentro. Nessun sconto in bolletta, stesso prezzo e servizi peggiori. purchè gli amministratori non si schierino a fianco dei loro elettori visto che hanno scelto loro Valpe Ambiente e sono pure soci, sarebbe giusto trovassero le opportune soluzioni o comunque riparassero al danno che verrà inevitabilmente creato con la speranza che la risposta non siano i boschi trasformati in discariche come ipotizzato tra le righe dalla minoranza consiliare di Rocca Pietore, la prima che ha alzato la voce a difesa del cittadino. (foto copertina Maurizio De Cassan, capogruppo minoranza Rocca Pietore)
DI GIANNI SANTOMASO
L’INTERROGAZIONE DELLA MINORANZA DI ROCCA PIETORE DAL NOTIZIARIO DI IERI
“Essendo venuti a consocenza che secondo le nuove disposizione di Valpe, presso l’ecocentro dei Comuni di Rocca Pietore e Alleghe non vengono più raccolti piccoli elettrodomestici, schermi e batterie per auto e moto, siamo a chiedere il perché non si sia agito prima di togliere un servizio ai cittadini. Il disagio è forte per tutti gli abitanti del Comune di Rocca Pietore: per gettare uno di questi rifiuti adesso devono fare chilometri. Immaginiamo il cittadino di Laste, zona più decentrata del Comune che deve scendere fino a Cencenighe per gettare un piccolo elettrodomestico. Non bisognerà stupirsi se i cittadini cercheranno “vie alternative” per gettare i rifiuti. Nell’attesa di risolvere il problema si sarebbero almeno potute mettere due baracche da cantiere. Valpe non ha dato comunicazione della necessità di mettere a norma gli ecocentri secondo le nuove normative europee? Perché non si è proceduto a farlo? Perché togliere servizi al cittadino? Chiediamo un pronto intervento delle istituzioni per risolvere il problema”