AUDIO JACOPO MASSARO, SINDACO DI BELLUNO
BELLUNO «Come cittadino, non posso che accogliere con favore l’interesse del vicepremier Salvini e dei ministri dell’istruzione e della famiglia al ritorno dell’obbligatorietà dell’educazione civica nelle scuole; come sindaco, però, chiedo al Governo di sostenere la proposta dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per l’educazione alla cittadinanza, un tema più vasto e più profondo della semplice educazione civica»: così il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, commenta la proposta lanciata qualche giorno fa a Roma dai vertici del Governo. «Da quest’estate, l’ANCI è impegnata nella raccolta delle 50mila firme necessarie per la presentazione di una legge di iniziativa popolare; – spiega Massaro – anche in Comune di Belluno è possibile firmare, allo Sportello dei Cittadini e all’Ufficio Anagrafe, e verranno organizzati nuovamente dei banchetti, a cura dei gruppi consiliari di maggioranza, durante il mercato settimanale». «Questa è una legge nata e proposta “dal basso”, dal confronto tra cittadini, mondo della scuola, associazioni e istituzioni, – spiega Massaro – ideata da chi quotidianamente si confronta con i bambini, i ragazzi, gli studenti, i cittadini, per diffondere una cittadinanza cosciente e consapevole. La nostra proposta va oltre l’educazione civica come la conosciamo: si parlerà certo di diritto, di Costituzione, di educazione stradale, di bullismo, ma nelle nostre intenzioni si affronteranno anche temi come l’educazione ambientale e quella digitale, la difesa dei beni comuni, la lotta allo spreco». «ANCI, nelle scorse settimane, ha già presentato la proposta al Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti; – conclude Massaro – visto che questa volta Governo e sindaci si trovano sulla stessa linea di pensiero, confido che, al contrario di quanto avvenuto per temi importantissimi per le popolazioni e le amministrazioni come ad esempio la rigenerazione urbana, si scelga di ascoltare i sindaci e i territori, prima di prendere una decisione definitiva».