CORTINA “Episodio inquietante quello accaduto alla struttura del Country Tennis con un tentativo di effrazione andato fortunatamente male: voglio sperare si tratti di un banale tentativo di scasso e non di altro che faticherei a giustificare se non alla luce della tanta attenzione che in tutta Italia si è riservata e si sta riservando al futuro dei campi da tennis e di questa storica e prestigiosa realtà del tennis a Cortina d’Ampezzo”: così il dott. Vittorio Pesato, portavoce del comitato spontaneo “Salviamo il Country”, commentando i recenti fatti che hanno interessato la struttura del Country Tennis Cortina di Cortina d’Ampezzo. “Chiederò alle autorità preposte alla sicurezza di procedere ad una verifica minuziosa per individuare il o i responsabili” aggiunge Vittorio Pesato (foto) , impegnato da mesi in un’attività di sensibilizzazione alla tutela della prestigiosa realtà tennistica che continua a raccogliere adesioni, soprattutto dal mondo del tennis italiano con singoli sportivi ed interi circoli. “Intanto un grande risultato è già stato ottenuto: abbiamo trovato grande sensibilità in favore della salvaguardia dei campi tennis e del Country Tennis Cortina da parte della Regione del Veneto” continua Pesato, “Regione attenta ai temi ambientali, alla trasparenza nella pubblica amministrazione e al buon governo del territorio e che giustamente, e più di chiunque altro, ha creduto nelle Olimpiadi a Cortina d’Ampezzo”. “Il Presidente Luca Zaia ha sempre affermato che la Regione Veneto è una casa di vetro, intendendo che la trasparenza e la correttezza sono l’elemento qualificante la sua Amministrazione, e tanto ci conforta. Anche per il futuro del Country Tennis Cortina e della sua gestione” conclude il portavoce del comitato spontaneo.