BELLUNO Sguardo lungimirante e misure immediate. Sono i due orizzonti temporali di Confartigianato Imprese Belluno in vista della prossima tornata elettorale. Un piano strategico regionale, aggiornabile e aperto a scelte di ampio raggio, ma che lancia un messaggio immediato per la ripartenza, soprattutto alla luce di un calo del Più per il 2020 stimato in un -7%. Con quindici linee di intervento per il Veneto da sottoporre ai candidati alle prossime regionali. E anche con diverse misure locali per il Bellunese, dove il nemico numero uno rimane quello dello spopolamento. Nel piano di Confartigianato Veneto, una posizione fondamentale è occupata dalle infrastrutture. Per quanto riguarda la provincia di Belluno, il punto di partenza è quello del contrasto alla crisi demografica. Immancabile un punto specifico sui grandi eventi che si profilano all’orizzonte, occasione imperdibile per il territorio e le sue imprese. I grandi eventi vanno pensati come occasioni per intervenire sulle infrastrutture. Confartigianato Belluno infatti avrebbe intenzione di incontrare tutti coloro che saranno iscritti nelle liste elettorali, in modo da far sentire la voce e le esigenze del territorio a chi sarà chiamato a rappresentare il Bellunese nel prossimo consiglio regionale.
LA PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO, Claudia Scarzanella
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