DAI NOTIZIARI DEL 29 SETTEMBRE
SAN TOMASO. Sono Elisa Vattai, il fratello Mauro e Roberta D’Arrigo i nuovi gestori del bar-ristorante di proprietà comunale annesso alla Vertik Area, la palestra di arrampicata di San Tomaso. I tre, rispettivamente 36, 30 e 28 anni, sono stati gli unici a partecipare al bando pubblicato dal Comune il 24 agosto e scaduto a metà settembre. Si apre una nuova fase. «Tutti tre – spiega Elisa Vattai – abbiamo sempre lavorato nel settore (rifugi, ristoranti, alberghi); mio fratello Mauro è inoltre accompagnatore di mezza montagna e quindi vicino a quello che viene proposto nella Vertik Area; Roberta è invece maestra di snowboard a dimostrazione di un attaccamento alla montagna e alle opportunità che essa offre anche nell’ambito sportivo e turistico». Per Elisa e Mauro (che abitano a Canale) e Roberta (originaria di Santa Giustina, ma da quasi dieci anni in Agordino) sarà la prima esperienza in proprio dopo tanti anni da dipendenti. «La cosa è nata in maniera inattesa – spiega Elisa che da 17 anni lavorava al rifugio Gigio Picol – un giorno Valerio Scarpa, il gestore della Vertik Area, ci ha chiesto se conoscevamo qualcuno interessato al bar-ristorante annesso. Così ci siamo detti: “Perché non proviamo noi?”. Abbiamo partecipato al bando e lo abbiamo vinto. Il contratto, 4320 euro l’anno, sarà di sette anni con possibilità di rinnovo». I nuovi gestori sono animati da buona volontà e da idee. «Idee – dicono – che in questi anni non abbiamo potuto mettere a frutto perché eravamo dipendenti. Ora proveremo. Al momento apriremo un bar-paninoteca con qualche possibilità di piatti. Sarà ad ogni modo un’offerta “easy”, veloce e agile, pensata soprattutto per gli utenti della palestra, ma non solo. Abbiamo già il nostro giro di amici-clienti che sicuramente verranno a farci visita e questo ci consente di partire con fiducia. Poi, un po’ alla volta, metteremo in campo nuove idee: la struttura è isolata, dispone di un ampio parcheggio e dello spazio per fare musica». Soddisfatto il sindaco De Val. «Noi siamo super contenti – dice – È una squadra giovane e, tra l’altro, il padre di Elisa e Mauro è di San Tomaso».