Subito un confronto o qualcuno vuole giocare sulla pelle dei lavoratori? L’Ugl è pronta a portare i dipendenti in piazza senza una convocazione urgente da parte della sottosegreteria.
“Vogliamo che il Governo dia risposte concrete ai lavoratori dell’ex sito Embraco di Chiavari, di proclami e impegni disattesi oramai ne abbiamo sentito in abbondanza. La sottosegretaria Todde tempestivamente informi anche l’Ugl se veramente sussistono dei fatti rassicuranti e cosa veramente il Governo sta facendo per trovare una soluzione che porti in breve tempo risorse economiche ad ACC necessarie per evadere gli ordini già acquisti per il 2021 che ad oggi sono oltre 2,2 milioni di compressori”.
Duro è il commento del Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “i lavoratori vogliono trasparenza sull’impegno del Mise nel sostenere la realizzazione del progetto industriale Italcomp. “Abbiamo chiesto un incontro urgente al Ministro Patuanelli per sapere perché ancora sussistono tali ritardi sulle autorizzazioni ai due siti, che come, già più volte sostenuto dall’Ugl, entrerebbero a far parte di una newco ma ancora si continua a creare confusione tra i rappresentanti dei lavoratori. Abbiamo sottoposto dei quesiti – tuona forte Spera – a tutela dei 300 dipendenti dell’ACC di Mel e dei 400 dell’Ex Embraco di Chieri ma si apprende solo che in sordina il Governo, ancora acconsente ai vari sotterfugi e disattese della Commissione europea invece di farsi garante verso la stessa”. Spera reitera l’invito ad essere coinvolti dal Governo ribadendo di non volersi trovare a gestire un altro fallimento, come anni fa, quando tutti sapevano, ma nessuno parlava. “Basta perdere tempo prezioso. Non si scherzi, non vorremo che i giochi vengano fatti a discapito dei 400 lavoratori del sito di Chiavari, la sottosegretaria Todde chiarisca con un confronto con il sindacato e lavoratori, sgombrando le parole su troppe rassicurazioni che lasciano molti dubbi”.