VENEZIA “Le case di riposo devono essere l’assoluta priorità in questo momento; c’è un ritardo oggettivo da colmare nelle azioni rivolte ai Centri servizi per anziani (Csa). Occorrono tamponi per operatori e ospiti, personale e supporto economico, dalla conferma dell’importo delle impegnative di cura del 2019 a un fondo straordinario per le spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale”. A dirlo il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso “L’annuncio dato due giorni fa dell’assessore Lanzarin che entro il 7 aprile, quindi domani, ogni Ulss deve predisporre e presentare il piano per l’attenuazione del rischio all’interno di queste strutture, testimonia la necessità di colmare un ritardo. Già il 23 marzo avevamo individuato nelle case di riposo un fronte di elevata criticità, chiedendo un monitoraggio della situazione. I gestori dei centri servizi si sono trovati ad affrontare una situazione gravissima e assolutamente inedita, spesso senza le necessarie informazioni e competenze, sarebbe un errore scaricare su di loro le responsabilità”. Un altro invito del gruppo consiliare del Pd riguarda l’attivazione immediata in tutte le Ulss delle Conferenze dei sindaci, con cadenza settimanale, per coordinare le misure con i Comuni. Due, invece, le richieste sul fronte economico: conferma dello stesso importo delle impegnative di cura per il periodo da febbraio a settembre 2019, pari a 330 milioni, in modo da non creare incertezza sull’incasso del contributo regionale da parte dei gestori e un fondo straordinario di almeno cinque milioni per far fronte alle maggiori spese per sanificazione e acquisto Dpi, da inserire nella variazione di bilancio.