VENEZIA Punto stampa del governatore del Veneto Luca Zaia in diretta dalla sala stampa della Protezione Civile a Marghera
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l’89,3% dei veneti è vaccinato»
COVID Il numero dei ricoveri sta scendendo, stiamo raggiungendo i minimi storici, quelli dell’estate 2020, penso che non azzereremo le presenze dei pazienti Covid negli ospedali ma diventerà un paziente più routinario, ma ci saranno sempre. Il modello matematico: a 7 giorni abbiamo una previsione di 495 in area non critica e 47 in terapia intensiva. Rt è 0.80, 5% il tasso di occupazione delle terapie intensive, 9% l’area medica, l’incidenza sta precipitando ed è a 483,2.
PROFUGHI Abbiamo tamponato 350 cittadini ucraini, ma ci danno una previsione di circa 700mila profughi in arrivo in Italia, siamo preoccupati per la piega che sta prendendo questo conflitto. Speriamo che i grandi del mondo intervengano per la pace, serve qualcuno che prenda sottobraccio le parti e dica basta. Ci preoccupa la condizione del popolo ucraino e ci preoccupa da vicino, di fronte a questa follia criminale c’è la massima disponibilità di ospitalità. Potrebbero arrivare in Veneto una trentina di bambini oncologici. Abbiamo aperto il conto corrente per aiutare i bambini leggendo alcuni commenti c’è da vergognarsi. Franceschi ci ha dato disponibilità di 7 milioni di mascherine chirurghiche.
Io avrò il ruolo di commissario. I tamponi eseguiti sono 350 fino ad oggi, 15 erano positivi
IL PIANO Siamo al lavoro per un Dpcm della Protezione Civile per stabilire chi fa cosa evitando il caos. Stiamo preparando dei piani di emergenza regionali. Il Nordest è la porta d’ingresso di questo milione di ucraini che raggiungeranno l’Italia. Il primo problema è quello sanitario, con la diagnostica per il Covid e poi c’è il tema della copertura sanitaria, e in Veneto curiamo tutti. Alcuni arrivano anche senza documenti. Molti sono senza soldi e chiedono con dignità un biglietto per raggiungere un parente, per un ricongiungimento. Il Veneto sarà una zona di passaggio per molti. E c’è anche il tema del lavoro, non sostituiremo quelli a casa non vaccinati con gli ucraini. Per alcune categorie lavorative è innegabile che non si trovi più personale rispettando le regole che valgono per tutti e superando il decreto flussi si puo’ assumere
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