FALCADE Si è svolta anche quest’anno la tradizionale settimana verde che da quasi vent’anni l’Associazione Disabili Visivi Onlus organizza nel territorio delle Dolomiti bellunesi con i propri soci non vedenti e ipovedenti. Quest’anno il gruppo era composto da 33 tra ipovedenti e non vedenti, che facendo base a Falcade, si è cimentato in escursioni su sentieri tra i più belli delle Dolomiti bellunesi che da 10 anni sono considerate patrimonio UNESCO nell’umanità. Come ogni anno il gruppo ha potuto contare sull’assistenza e la collaborazione del gruppo Carabinieri Forestali provenienti da diversi comandi del Veneto, coordinati dal brigadiere Alessandro Savi, sui mezzi e personale messo a disposizione dai Vigili del Fuoco di Belluno e sul supporto scientifico della geologa del CNR Barbara Aldighieri che, insieme alla coordinatrice della ADV Laura nardone, hanno fatto sì che la settimana si potesse svolgere nelle migliori condizioni possibili. Anche il tempo ha fatto la sua parte regalando giornate di sole pieno, un po’ calde, ma che hanno reso indimenticabili le camminate sugli alpeggi tra i boschi nelle malghe e nei rifugi in quota. L’organizzazione delle attività ha risentito della particolare situazione creata dall’ evento eccezionale che nello scorso autunno ha colpito queste zone cioè la tempesta Vaia che ha causato danni enormi al patrimonio boschivo abbattendo migliaia di alberi, anche di grande pregio, causando l’esondazione di numerosi torrenti. Questo ha creato problemi non indifferenti a tutta la viabilità sentieristica e alle strade normalmente attraversate durante le escursioni. Nonostante ciò grazie alla bravura e all’impegno dei carabinieri forestali e dei vigili del fuoco si è riusciti comunque a organizzare escursioni di elevato interesse naturalistico. Si è partiti come d’abitudine con una piacevole competizione di orienteering per non vedenti nella zona di Vallada agordina, dove l’intera comunità delle frazioni è stata coinvolta nell’organizzazione delle attività sotto la guida di Carlo Pilat, campione di orienteering del gruppo carabinieri forestali, durante la quale le squadre formate da tre o quattro tra non vedenti e ipovedenti e assistiti da una o più guide si sono cimentate in prove di orientamento e di abilità basate sui sensi alternativi alla vista, come ad esempio il riconoscimento tattile di forme e materiali, il riconoscimento di piante aromatiche attraverso l’olfatto oppure le prove più gradite, cioè la degustazione di formaggi e Mieli cercando di individuarne la composizione. Il tutto è terminato al vivaio di Vallada agordina dove gli alpini hanno accolto i partecipanti con un pranzo a base di polenta carne e verdure grigliate. Questa gara di Vallada, ormai alla sua nona edizione, è l’unica attività di orienteering per non vedenti in Italia. Nei giorni successive, il gruppo ha affrontato escursioni sia in fondovalle che verso i rifugi in quota tra i quali ad esempio il rifugio Selle sull’omonimo passo che con i suoi 2530 metri è stata la cima Coppi di questa settimana di escursioni. Inoltre una parte del gruppo ha potuto sperimentare la possibilità di dormire in rifugio e precisamente a rifugio Taramelli in Val di Fassa per poi riunirsi al resto del gruppo il giorno successivo e salire insieme al rifugio Vallaccia sotto cima undici nel gruppo dei Monzoni. Non è mancato anche un piacevole intermezzo in pianura con la discesa in rafting di un tratto di 8 km del fiume Brenta nei pressi di Bassano del grappa. Nella stessa giornata si è fatta una visita guidata alla tagliata delle Fontanelle parte di una sistema di fortificazioni militari progettate e realizzate tra la fine dell’800 e i primi anni del 900, e ad una delle più belle ville Venete in stile palladiano la villa Rezzonico.La settimana si è chiusa con un appuntamento conviviale presso l’hotel Cristal di Falcade che ha riunito insieme non vedenti ipovedenti accompagnatori guide e volontari che hanno contribuito alla riuscito delle attività. Con l’occasione, a testimonianza della vicinanza del gruppo Carabinieri forestali alla iniziativa in oggetto, si sono uniti al convivio anche il Colonnello Zanetti responsabile del Gruppo Carabinieri Forestali di Belluno e il Colonnello Di Cosmo responsabile dell’ufficio della Biodiversità di Vittorio Veneto, che hanno espresso il loro auspicio per il proseguimento della collaborazione oramai consolidatasi nel corso degli anni. Tutti i partecipanti, ognuno con il suo passo, hanno concluso le escursioni programmate in uno spirito di collaborazione e di reciproco aiuto, con uno scambio alla pari di abilità diverse.
ARTICOLO PRECEDENTE 28 GIUGNO
I RAGAZZI DI ATTIVAMENTE AGORDINO GUIDANO I NON VEDENTI TRA LE MONTAGNE DELLA VALLE DEL BIOIS