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CITTADELLA – PADOVA Continuano i tentativi di truffe ai danni di cittadini. Ieri mercoledì 24 luglio a Colceresa due sconosciuti con un’auto bianca senza alcuna scritta e con un lampeggiante posticcio sul tetto, si sono presentati in un’abitazione fingendosi due tecnici di un fantomatico “ente per il controllo della qualità dell’acqua” incaricati di controlli, in quanto – a seguito di lavori sulla rete, sarebbe stata sversata nell’acquedotto una sostanza nociva – e dovevano verificarne l’eventuale presenza. Hanno chiesto informazioni sulla composizione della famiglia e la possibilità di avere un campione di acqua da analizzare insistendo sul fatto che emanasse un cattivo odore, non notando che il signore stava facendo dei lavori nel giardino di casa con dello stallatico che notoriamente non emana un buon profumo. I due individui non si sono qualificati, né hanno mostrato alcun tesserino o lettera di incarico. Uno dei due vestiva una divisa della Polizia di Stato, l’altro abiti borghesi. Infine, hanno domandato di spegnere tutti i dispositivi elettronici e i cellulari perché – a detta loro – era pericoloso. Il cittadino li ha redarguiti ed è entrato in casa e i due si sono immediatamente dileguati. Sono stati avvisati i Vigili Urbani e i Carabinieri.
prestare la massima attenzione ai finti operatori che periodicamente tentano di introdursi nelle case con qualche falso pretesto tecnico. A tal proposito si ricorda innanzitutto che i tecnici che devono effettuare analisi delle acque, riparazione e controllo dell’impianto sono tenuti a qualificarsi tramite un tesserino di riconoscimento.