OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIGI SOSSO
BELLUNO Eroina thailandese in Agordino. Bianca, simile alla cocaina e del costo di 40-50 euro al grammo. L’arresto degli operai di Luxottica Claudio Zasso e Luana Di Giandomenico del gennaio di due anni fa ha fatto emergere una vasta rete di spaccio nella vallata, con ramificazioni anche in Valbelluna. La posizione della Di Giandomenico è stata stralciata dal giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi perché dovrebbe patteggiare la pena, dal momento che ha confessato. Ma il sostituto procuratore Marta Tollardo, durante l’udienza preliminare celebrata ieri in tribunale, ha chiesto il rinvio a giudizio di altre undici persone: Denis Belmonte, Serena Cravagna, Fabio Soccol Barberio, Luca Dai Prà, lo stesso Claudio Zasso, Emanuele Rodà, Arturo De Bona, Luca Savio, il cittadino marocchino Abdelkhalek Barnak, Francesco Tonin e Matteo Lise. Ci sarebbero tre irreperibili, per i quali sono state disposte nuove ricerche fino al prossimo anno e gli altri sembrano orientati a chiedere l’abbreviato…(l’articolo completo sul CorriereAlpi)
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