PONTE NELLE ALPI La video-sorveglianza lo intercetta e scatta l’indagine dei vigili urbani. Nei primi giorni di dicembre, un uomo – residente a Belluno – procedeva con la sua auto da Cadola verso il capoluogo, quando la vettura è uscita di careggiata e ha divelto i parapetti di sicurezza dei marciapiedi, finendo poi su una rete privata. L’incidente è avvenuto al bivio che, dalla statale a Cadola, sale verso il Nevegal. Nonostante i danni subiti al veicolo, l’uomo ha proseguito senza dare alcuna comunicazione alle autorità competenti. Così è scattata l’indagine della Polizia municipale di Ponte nelle Alpi, finalizzata a trovare il responsabile: indagine che è partita dall’osservazione delle registrazioni legate alle telecamere di video-sorveglianza e della lettura targhe. A quel punto, sono stati sentiti come testimoni alcuni residenti di Cadola. I quali, dopo il botto causato dall’incidente, si sono affacciati alle finestre. Il guidatore è stato quindi individuato, anche grazie a un sopralluogo all’officina meccanica, dove era arrivata la macchina. Una volta convocato in municipio, negli uffici della Polizia municipale, ha ammesso la colpa. L’uomo è stato quindi richiamato e seguirà la procedura amministrativa, mentre il danno al marciapiede ammonta a circa 3.000 euro: cifra che l’assicurazione privata dovrà risarcire. Nel contempo la Polizia municipale, sempre in virtù dei controlli e all’occhio elettronico, ha multato due persone per abbandono rifiuti.
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