PARZIALI: 0-2, 0-1, 0-0
GOL: pt. 5’08” Mazanec, 13’28” R. Felderer. st. 11’09” Oberrauch
Inizia nel peggiore dei modi il master round dell’Alleghe. Le civette macinano gioco ma subiscono il Caldaro che colpisce in contropiede. Una sfida da dimenticare in fretta per la squadra agordina che si è presentata al De Toni con alcune defezioni. De Toni, Testori, Damin, De Val e Lorenzini non erano presenti alla partita che ha inaugurato la fase 2 del campionato. Ora 10 giorni di riposo per poi ritornare a calcare il ghiaccio sabato prossimo quando è in programma la trasferta contro il Pergine. Prima fase della gara senza tante emozioni. Alla prima vera occasione il Caldaro passa in vantaggio. A sbloccare il punteggio ci pensa il giocatore ceco Mazanec che beffa sotto al sette Zanardi. Sembra stentare ad ingranare la marcia giusta la squadra agordina. L’Alleghe tira fuori la grinta giusta al primo powerplay della serata ma le conclusioni non sono delle migliori. Giocano alla pari le due formazioni. Zanardi fa un miracolo subito dopo e salva il risultato su disattenzione difensiva. Gli altoatesini siglano la seconda rete della serata. Contropiede e gol di Raphael Felderer. I lucci si difendono bene e non concedono nulla alle civette. Seconda frazione con gli agordini che partono con il piglio giusto ma le conclusioni di Giolai e Kiviranta non danno i frutti sperati. Altoatesini che provano a colpire in contropiede ma Zanardi è attento. La terza rete del Caldaro arriva da Oberrauch che riesce a beffare il golie agordino. Negli ultimi minuti della fase centrale le civette hanno la possibilità di giocare con l’uomo in più. Ci provano gli agordini ma il disco non vuole entrare nella gabbia difesa da Andergassen. Terzo drittel con le squadre che lottano. Kiviranta e Berger ci provano ma non centrano i pali. La fortuna non è dalla parte dell’Alleghe che non riesce ad accorciare le distanze anche grazie ad una buona difesa del Caldaro. Gli ospiti provano a calare il poker in superiorità numerica ma Tommaso Zanardi si difende bene. Finale con i biancorossi alla ricerca del gol della bandiera ma ancora una volta il portiere avversario non concede nulla.
L’INTERVISTA DI MATTEO MANFROI A MARCO FERRARIO, DIRIGENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY
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