BELLUNO Erano le 15.45 quando la città di Belluno ha tremato per una fortissima esplosione nel cantiere in stazione ferroviaria. Immediato l’intervento di ambulanze, elicottero del Suem, Carabinieri e Vigili del fuoco. CI sono purtroppo feriti, le cause dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti. Dei tre feriti due di loro sono in gravissime condizioni e per questo trasportati con l’elicottero all’ospedale di Padova nel reparto grandi ustionati. Il terzo è assistito dal personale medico dell’ospedale San Martino.
DAL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI BELLUNO
Dalle 15.47, i vigili del fuoco sono impegnati in via Europa presso la stazione ferroviaria di Belluno per un’esplosione avvenuta sul cofano motore di una macchina operatrice adibita a lavori ferroviari: tre operai sono rimasti feriti. I vigili del fuoco accorsi con tre squadre hanno subito messo in sicurezza il mezzo e prestato i primi soccorsi agli operai colpiti dall’esplosione, che sono stati presi in cura dal personale del suem 118 per essere portati in ospedale. Il comandante dei vigili del fuoco Girolamo Bentivoglio Fiandra insieme con il funzionario di turno hanno coadiuvato i soccorsi fino alla messa in sicurezza dell’area interessata. La zona dell’esplosione è lontana diverse centinaia di metri dall’area passeggeri della stazione. Le cause che hanno innescato l’esplosione sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco Sul posto la polizia ferroviaria e una squadra della scientifica e personale dello spisal. Nessun passeggero o chi attendeva in stazione è stato coinvolto: l’area del deposito è lontana entinaia di metri dall’area passeggeri. Sto alla circolazione dei treni per almeno un’ora onde consentire i soccorsi e gli accertamenti sulle cause del gravissimo incidente.
Esplosione in stazione, sopralluogo del Sindaco
Sopralluogo del Sindaco di Belluno sul luogo dell’esplosione che ha interessato un cantiere nella stazione ferroviaria del capoluogo.«Ero in municipio, alla riunione di Giunta, quando abbiamo sentito un boato. – racconta Massaro – Dopo pochi minuti, ho ricevuto una telefonata e mi sono diretto subito sul posto con il Prefetto».Tre i feriti in modo grave, che stavano operando nell’area dell’esplosione: «Stavano lavorando nella zona di fronte ai magazzini, quando c’è stato lo scoppio. Ancora non si sa da cosa possa essere stato originato, pare dal serbatoio di carburante di uno dei mezzi presenti nel cantiere», spiega Massaro. «Quando sono arrivato, erano già presenti il procuratore, polizia, carabinieri, vigili del fuoco e sanitari; toccherà a loro ricostruire la dinamica dell’incidente».Da Massaro va la vicinanza della città di Belluno ai feriti e alle loro famiglie: «Non possiamo che essere loro vicini; in un momento così drammatico, la solidarietà va a chi è rimasto ferito e ai familiari che stanno vivendo momenti di dolore e di apprensione. Fatti del genere – conclude Massaro – riaccendono i riflettori sulla questione della sicurezza sul lavoro: se ne continua a parlare, ma concretamente si agisce poco, con molte norme e poca praticità, e così ancora oggi siamo qui a soffrire e a sperare per le sorti di tre lavoratori».