RIVAMONTE Tritolo e miccia detonante destinata ad operazioni di taglio o innesco a distanza, una Santa Barbara custodita alla meno peggio all’interno di un immobile rurale disabitato da tempo. Peraltro merce pericolosa perché mal conservata, risale agli anni Cinquanta ed è particolarmente sensibile ad attivazione per cause esterne. Ad accorgersi dell’esplosivo colui che ha ereditato l’immobile che non ha esitato a chiedere la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Gosaldo, supportati dai Carabinieri Artificieri di Padova. Una volta in sicurezza l’esplosivo è stata traslato dagli artificieri fino alla vicina cava di Forcella Franche (Gosaldo) per il brillamento.