EssilorLuxottica ha raggiunto il 93,3% di Luxottica con l’Ops chiusa il 28 novembre finalizzata al delisting della società.
Per chi avesse invece deciso di non aderire durante il periodo dell’offerta di scambio, è importante sapere quello che segue: Si è aperta mercoledì 12 dicembre una nuova fase, denominata sell out, in cui i soci di Luxottica che non hanno in precedenza aderito all’OPS possono comunque aderire all’offerta di EssilorLuxottica. In questa fase di sell out, il corrispettivo per chi aderisce può essere identico a quello dell’OPS (0,4613 azioni EssilorLuxottica per ogni azione Luxottica) oppure, in alternativa, in contanti e pari a 51,64474423 euro per azione. Il pagamento in contanti deve essere espressamente richiesto dagli azionisti, altrimenti – se non manifestano alcuna scelta per il prezzo in contanti – riceveranno azioni secondo il concambio dell’OPS. Il nuovo periodo di presentazione delle richieste di vendita va dal 12 dicembre al 18 gennaio. Se, dopo il 18 gennaio 2019, EssilorLuxottica arriva a detenere almeno il 95% del capitale di Luxottica, EssilorLuxottica avrà il diritto di acquistare tutte le azioni residue attraverso un procedimento definito squeeze out, al corrispettivo in contanti pari a 51,64474423 euro per azione. In ogni caso, dato che EssilorLuxottica già oggi detiene più del 90% di Luxottica, per legge le azioni di Luxottica saranno revocate dalla quotazione su borsa italiana al termine della procedura di sell out (ovvero di squeeze out qualora dovessero essere avviata anche quest’ultima) pertanto, qualora EssilorLuxottica non ottenesse il 95% del capitale di Luxottica ad esito del sell out e non fosse quindi avviata la procedura di squeeze out, i soci di Luxottica che non avranno aderito all’offerta nella fase di sell out attualmente in corso, si troveranno titolari strumenti finanziari non negoziati su alcun mercato regolamentato, con conseguente difficoltà a liquidare il proprio investimento
due dati su EssilorLuxottica: Gruppo da 16 miliardi di ricavi, oltre 10 mila negozi e 150 mila dipendenti.