BELLUNO Stefano Bona della FIOM CGIL, dopo le dichiarazioni del presidente della regione Piemonte sulla questione ex Embraco, di ce la sua su ACC chiedendo cosa si sta facendo per evitare la morte dell’azienda di Borgo Valbelluna
In merito a quanto dichiarato dal presidente Cirio, resta per noi incomprensibili come non si capisca che il vero problema è garantire in tempi rapidissimi il sostentamento finanziario di Acc, oppure veramente si crede che la soluzione risieda nel tentativo in corso con clienti e fornitori? si pensa forse che essi possano sostituirsi alle banche che da mesi si rifiutano di sostenere Acc? per quanto questo ipotetico accordo potrebbe garantire la continuità produttiva due settimane? un mese? forse se tutto va per il meglio! è invece decisivo che il governo (Giorgetti) garantisca in tempi rapidissimi il finanziamento dal fondo art.37 Dl sostegni che sarà convertito entro il 21 maggio, si è in grado di garantire un iter accelerato che consenta il finanziamento entro la prima metà di giugno? noi siamo convinti si possa fare, serve volerlo però, poi discuteremo e valuteremo l’individuazione di soggetti privati disponibili ad entrare in Italcomp, il governo intende salvare una SUA azienda, carica di storia industriale ed occupazionale, per una volta vogliamo pensare alle persone, agli operai! e non alle opportunità di investimento che risiedono in Ebit-da e simili! Che ne pensano i nostri rappresentanti politici provinciali? e cosa stanno facendo per evitare il dramma della morte di Acc? guardano ai bilanci o alle persone? Il tempo sta per scadere e il silenzio è funesto!!
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE CIRIO
****