AGORDO Una, due… cinque… dieci. Almeno dieci e non sono poche, le persone che in queste fredde mattine di gennaio hanno chiamato la redazione per sottolineare quanto freddo fa ad Agordo sotto al Framont, anche 13 o 15 gradi sotto lo zero negli ultimi giorni. Chi lo segnala è l’utente della Ulss1 Dolomiti, il “cliente” lasciato nel freezer in pieno inverno, ovvero all’esterno del Laboratorio Analisi di Agordo (fronte Pronto Soccorso che sarà ristrutturato con i soldi delle comunità (fondi di confine), pazienti in coda per il prelievo del sangue, forse con patologie che meriterebbero maggior rispetto, almeno una tensostruttura riscaldata, non chiederebbero nemmeno molto. Ma se proprio la Ulss1 ha difficoltà nel montare una tendone che almeno metta un “fungo” alimentato a gas, lo fanno anche i privati davanti ai bar… Ma come si fa a lasciare la gente in coda e al freddo fuori di un ospedale che dovrebbe essere un punto di riferimento anti malattie?
Il problema è stato segnalato da tempo, ma la Ulss1 non ci sente, come non ci ha sentito quando pioveva a dirotto e la gente sotto l’ombrello proponeva la stessa critica, la stessa richiesta, la stessa preghiera, ma evidentemente non è servito a nulla. L’unica soluzione, che arrivi presto l’estate.