BELLUNO I cantieri non mancano sulla A27, specialmente in questo periodo. Dopo l’interrogazione preannunciata da Dario Bond che vuole portare in parlamento la richiesta di gratuità del tratto di strada interessato dai lavori, anche Fabio “Rufus” Bristot porta in consiglio comunale a Belluno la stessa richiesta. “L’A27 rappresenta un’arteria nevralgica per l’asse nord-sud per tutto il Veneto e per l’intero nord- est sia per la mobilità delle persone sia per quella delle merci, rappresenta anche in modo particolare il collegamento diretto “da” e “per” la pianura per i cittadini bellunesi e soprattutto per quelli che quotidianamente affrontano per motivi di lavoro quell’autostrada; inoltre anche il collegamento diretto “da” e “per” la pianura per i turisti che hanno scelto quale meta delle loro vacanze e/o giornate di relax il Bellunese con particolare riferimento ai mesi estivi e a quelli invernali – dice Bristot – l’A27 è stata interessata per anni nel tratto Pian di Vedoia-Vittorio Veneto sud da cantieri “di prova” per la possa di asfalti e conglomerati diversi, guard-rail e new-jersey, barriere fonoassorbenti, ecc. provocando i conseguenti cantieri, rallentamenti e disagi che solo in poche parti dell’anno venivano eliminati o calmierati. Cantieri che anche per più sezioni contestuali dell’A27 provocano restringimenti della careggiata e l’istituzione di sensi di marcia ad una sola corsia anche per lunghi tratti, condizione che porta a percorrere i tratti in questione anche a velocità inferiore ai 35/40 km/h“. Il Gruppo Misto del comune di Belluno invita la Giunta a intraprendere le idonee iniziative tra le quali trasmette il presente atto al Presidente della Provincia di Belluno, a tutti i Sindaci della provincia di Belluno, al Sindaco di Vittorio Veneto e alla Società Autostrade per l’Italia Spa, allo scopo di esercitare la dovuta e necessaria massa critica per eliminare sino alla completo termine di tutti i lavori attualmente in corso d’opera ogni forma di pedaggio almeno nel tratto Pian di Vedoia/Cadola – Vittorio Veneto sud e di valutare per i detentori di Telepass (nda: è possibile valutare soprattutto per alcune categorie oltremodo vessate da questa perdurante situazione quali a titolo esemplificativo i pendolari) i dovuti conguagli, almeno per il periodo gennaio 2020-giorno di transito gratuito e a richiedere da subito la programmazione dei lavori 2022/2024 e quali iniziative Società Autostrade per l’Italia Spa intenda proporre agi utenti per calmierare disagi ormai cronicizzati e quali forme di ristoro che vanno applicate senza soluzione di continuità nel tratto in considerazione.
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