AGORDO E’ stata una giornata dura, in continuazione con un periodo duro per Nadia soprattutto e per i cari di Fabio, saliti tra le Dolomiti da Rho. Per molti di noi è stata un’altra giornata amara di questa vita, un miscuglio di dolore, brividi, ricordi e qualche sorriso, perché in questa storia di momenti belli ce ne sono stati, per Fabio e la sua Curva del Milano, per Nadia tra i ragazzi e le ragazze del Nucleo Disagiato, i tifosi dell’Alleghe che rimarranno nella storia. Ci siamo “odiati” sul ghiaccio, o meglio non ci siamo voluti molto bene, quando necessario pur di difendere i nostri colori sono volate parole grosse, ognuno ne ha avute per l’altro, fa parte del gioco. Poi la vita ti piega ed esce il vero uomo, quello forgiato nello sport, che ha perso tante ore di sonno per raggiungere uno stadio dal centro della Lombardia all’altra parte d’Italia. Che innamorato della sua squadra ha conosciuto gente e tradizioni diverse fino ad innamorarsi e rimanere folgorato sulla via del De Toni. Sono già due le occasioni dove l’uomo, quello vero, ha dato il meglio di se. Ventuno anni fa con Sabrina, da Milano le carezze al cuore sono arrivate immediate e vi assicuro che avevano fatto molto bene. Quei fiori sulla tomba, quei messaggi del cuore stampati con i colori della Curva del Milano sono impressi nei nostri ricordi. Vent’anni fa la conferma, quando da Bolzano un manipolo di scatenati non ha esitato a mettere al bando Sabrina con toni offensivi, spade nel cuore per chi resta. E anche qui dalla Curva del Milano si era alzato il vento dei sentimenti. Forse Fabio c’eri anche tu dietro quello striscione “Chi non ha rispetto per la morte…”, non te l’ho mai chiesto ma ogni volta che ti ho guardato negli occhi mi veniva in mente quella sera, quella curva, quei sentimenti. Per questo oggi gli occhi hanno faticato a non diventare lucidi, come sicuramente sarebbe successo anche a te. Alleghe-Milano, storie d’altri tempi. Agordino Curva del Milano una realtà fatta di sciarpe che anche oggi si sono incrociate, una realtà che non sarà mai dimenticata.
foto Gli Ultras Milano per Fabio, i ragazzi del basket milanese ricordano il Ragiunat durante la trasferta a Sassari
mirko
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