AGORDO Ed ecco che il problema si ripropone sull’altura di Agordo, in località Faion ai piedi del Col di Foglia, un anno fa s’erano aperti i rubinetti delle critiche perché in alcuni condomini l’acqua non arrivava, non sempre, non come si vorrebbe nel terzo millennio. Ieri sera il primo messaggio. “In via Faion 11/b siamo ancora senz’acqua” ci racconta Erik. Al disservizio aprono la porta 6 famiglie mentre nella palazzina accanto gli inquilini aprono il rubinetto e l’acqua esce con regolarità. “Loro – continua Erik – hanno messo mano al portafoglio, si sono installati un autoclave, su consiglio dei tecnici di Gsp. Non lo trovo giusto, con quello che paghiamo in bolletta sarebbe forse più logico che fosse l’azienda a risolvere il nostro problema”. Anche Veruschka si lamenta “Ho chiamato per l’ennesima volta Gsp, ma dal call center rispondono da lontano e non non si riesce a trovare una soluzione. Non se ne può più, infine sono anche riuscita a parlare con un tecnico e mi ha liquidato con una domanda: vi siete messi l’autoclave?”. La palazzina accanto ha dunque risolto il problema probabilmente dopo che Gsp ha garantito di non avere responsabilità, cioè di portare l’acqua fino alla palazzina con le caratteristiche di norma. Il sindaco Roberto Chissalè si è già interfacciato con Gsp segnalando il problema “Mi è stato ribadito – dice – che anche in questo caso l’unica soluzione è quella dell’autoclave”. Ma è anche vero che da qualche anno si parla di trovare ulteriori soluzioni alternative lavorando sulle vasche di raccolta “Corretto – dice il sindaco – da tempo Gsp dice di voler intervenire sulla programmazione con investimenti puntuali potenziando le vasche di raccolta. Terremo alta l’attenzione perché il problema venga valutato e risolto”. Però in questo periodo non si può certo parlare di siccità, o meglio le sorgenti non pare siano a secco. “Anche questo è vero – dice il sindaco – anche per questo ho creduto opportuno avvisare subito Gsp della segnalazione in arrivo da Faion”.