FALCADE Willy Ganz è andato avanti, e usiamo questa frase perché lui era tra l’altro anche un alpino, legato alla sua penna nera. E’ stato ritrovato stamane nel letto di casa, morto per cause naturali, aveva 45 anni e viveva da solo. Lo piange il fratello Cristian e tanti amici di Falcade, colleghi di lavoro che hanno conosciuto le sue doti e la sua grande bontà come sottolinea il sindaco Michele Costa “Un caro vecchio amico – dice – che poteva capitare di vedere anche solo una volta all’anno ma ogni volta si entrava subito nel dialogo con semplicità e amicizia. un “omone” come lo vedevo io, un anno più vecchio di me quindi cresciuti assieme nello stesso paese. Era amico di tutti, e la notizia mi ha davvero rattristato, un pensiero al fratello Cristian che abita a Passo San Pellegrino”. Willy “Giop” lavorava sugli impianti di risalita era tornato da poco a Falcade dopo un periodo a Caracoi CImai.
Sulla pagina facebook Michele Ganz, un amico, ha lasciato un messaggio toccante che qui proponiamo nel ricordo di Willy.
Questa si chiama vita…quella che ognuno la considera il bene più prezioso…quella cosa che vale la pena viverla sempre ogni attimo…per non perderti nulla…La vita è anche dolore quando ti accorgi che come dicono..o diciamo noi alpini è andato avanti…che triste perdere il tuo sorriso…perdere la tua frase …”mi raccomando saluta a casa””. Oggi ti saluto…io …così con le mie lacrime e la mia tristezza….con la rabbia dei tuoi 45 anni…è si ..è la vita…saluta tutti in quel mondo che si chiama paradiso..ciao cugino…ma anche questo fa parte del disegno di ognuno di noi… che semplicemente si chiama vita….un abbraccio…ti saluto..copiando il tuo sorriso…ma non ci riesco…..ciaoo..Michele