FALCADE Si è svolta nei giorni scorsi l’Assemblea Generale 2023 di Alpine Pearls che ha decretato l’inserimento ufficiale di Falcade come Perla Alpina all’interno di questa prestigiosa associazione internazionale. Dopo alcuni sopralluoghi è stata valutata molto positivamente la candidatura di Falcade ottenendo valori di qualità in tutti i settori analizzati (mobilità locale, servizio skibus, impianti di risalita, accoglienza e numero di posti letto, attività e servizi sportivi, noleggi bike e sci, piste sci di fondo, ecc..) e stilando una sorta di “road map” come linea guida da seguire per il prossimo futuro. Alpine Pearls è un network di località turistiche distribuite tra Italia, Austria, Germania e Slovenia sensibili ad un futuro ecosostenibile. Per promuovere una vacanza green, autentica e consapevole, il Comune di Falcade ente promotore dell’iniziativa, si avvarrà delle competenze di PromoFalcade quale ente di promozione e commercializzazione del prodotto turistico, della Proloco come ente di informazione turistica e di tutte le aziende del territorio che verranno passo dopo passo coinvolte. Partiamo dal concetto di mobilità sostenibile per creare offerte accattivanti anche se sono molto attuali le evidenti problematiche legate alla movimentazione dei mezzi pubblici su gomma per raggiungere anche la nostra località. Queste problematiche, legate alla sensibilità ecologica sempre più pressante a livello planetario, pone inevitabilmente una impellente riflessione di carattere strategico che ci porterebbe a “fare un passo in avanti”, sapendo che ad esempio nel campo ferroviario sono maturate delle importanti tecnologie. Il nostro territorio comprende sostanzialmente tre aree comprensoriali strategiche in ambito turistico estivo ed invernale, Falcade -San Pellegrino, Alleghe – Selva di Cadore, Arabba – Marmolada, e che si estende inevitabilmente anche verso la Val di Fassa e la Val Badia. Inoltre il contesto del polo industriale della Conca Agordina; tutte aree che utilizzano la vallata Agordina per raggiungere la pianura e i vicini aeroporti internazionali di Venezia e Treviso. Vi è quindi la certezza che il contesto di una agile strategia di movimentazione su rotaia porterebbe ad una drastica diminuzione dell’uso dei mezzi privati, offrendo tra l’altro una forte spinta verso il ciclo-turismo, che a livello europeo sta attraversando una stagione di importante prosperità e che darebbe vita ad un turismo molto più vivace e sostenibile. Sono naturalmente scelte molto importanti che varrebbe la pena di intraprendere. Falcade c’è.
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