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BELLUNO Intervento in emergenza, ieri primo giorno dell’anno, per SIB Servizi Integrati Bellunesi, la nuova società nata dalla fusione tra Gsp e Bim Infrastrutture spa che dal 1° gennaio 2025 gestisce l’acqua e l’energia in provincia di Belluno. I tecnici di SIB spa, infatti, sono stati allertati intorno alle ore 10 del mattino per un’importante rottura all’acquedotto di Cortina, danneggiato in Viale dello Stadio, in prossimità della rotonda che porta al Ponte Corona, lungo un tratto di rete particolarmente importante, a servizio di parte del centro cittadino. Giunte sul posto tempestivamente per verificare l’entità del danno, le squadre operative di SIB, coadiuvate dall’impresa Olivotto di Perarolo di Cadore per gli scavi e dai tecnici del Comune per la gestione della viabilità, hanno organizzato in breve tempo l’intervento di riparazione. Le operazioni, avviate già nel primo pomeriggio con lo scavo nell’area di intervento, sono proseguite durante l’orario notturno: una scelta voluta, dettata dall’esigenza di non compromettere l’erogazione idrica durante la giornata festiva alle numerose utenze servite, tra cui numerose attività turistiche e ricettive. La riparazione, eseguita su un tratto di condotta in acciaio del dimetro di 125 mm, è risultata da subito particolarmente complessa: la tubazione, infatti, è risultata danneggiata in due punti molto ravvicinati tra loro. Le operazioni, concluse intorno alle 3 del mattino odierno con il tamponamento delle falle, hanno permesso il ripristino tempestivo del servizio alle utenze collegate. “Ringrazio le maestranze di SIB e dell’impresa – per la tempestività di intervento e per aver lavorato in notturna, scelta che ci ha permesso di mantenere l’erogazione attiva durante la giornata di festa e di limitare allo stretto necessario i disagi ai cittadini” commenta Attilio Sommavilla, Presidente di Servizi Integrati Bellunesi spa. “Purtroppo – prosegue Sommavilla – l’entità del danno e la vicinanza tra le due rotture renderà necessaria, con ogni probabilità, la sostituzione completa della tratta ammalorata: valutazioni che al momento sono ancora in corso e su cui stiamo ragionando. Qui, come altrove, abbiamo a che fare con una rete datata e complessa: necessario, quindi, proseguire nella direzione già intrapresa di realizzare opere e investimenti continui, per garantire efficienza e continuità di servizio” – conclude Sommavilla.
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