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OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, IL SERVIZIO COMPLETO DI FRANCESCO DISTILO
BRESCIA La Corte d’Appello ha confermato le condanne per il gruppo di persone accusate di aver organizzato un attentato contro un ex affiliato della ‘ndrangheta. L’accusa sosteneva che gli imputati avessero preparato un arsenale bellico, comprensivo di bombe a mano, pistole e persino un bazooka, con l’intento di eliminare un pentito della cosca Crea di Rizziconi, nascostosi a Canale d’Agordo. Nonostante il pentito sia sfuggito all’agguato per caso – la Corte ha confermato le condanne in secondo grado per i cinque coinvolti. Le pene confermate includono 6 anni e 8 mesi per Francesco Candiloro, 4 anni per Massimiliano Cannatella, e 5 anni e 4 mesi per Philip Spinel. Altri imputati hanno visto le loro pene ridotte o confermate. Restano assolti Michelangelo Tripodi e Giuseppe Zappia, mentre Francesco Candiloro è coinvolto anche nell’omicidio di Francesco Bruzzese.