OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
SEDICO Falso invalido per la Procura. Tanto che gli chiederanno indietro i 200 mila euro di pensione d’invalidità indebitamente percepita e assegno di accompagnamento per la moglie. L’Inps e l’Ulss 1 Dolomiti si sono costituiti parte civile in tribunale con gli avvocati Doni e Mazzucco nei confronti di Franco Garlant e Lara Ambros. Secondo gli imputati, invece, non ci sarebbe alcuna truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche: il difensore Rigoni Stern punta sulla perizia fatta per una causa di lavoro, che darebbe loro diritto a quello che hanno avuto. Ecco perché vanno al dibattimento pubblico, evitando riti alternativi. Garlant si muoveva a bordo di una carrozzina, almeno in pubblico. Ma una volta a casa camminava senza problemi, saliva le scale, trasportava pesi e attrezzi, scaricava bancali di legna, usava il decespugliatore per tagliare la siepe e falciare il prato, si occupava della manutenzione della piscina in giardino e circolava in sella a uno scooter. Erano stati i carabinieri del Comando provinciale a svolgere le indagini, dopo una serie di segnalazioni da paesani….. Secondo l’accusa, il paziente avrebbe simulato una patologia più grave di quella effettiva e nascosto il miglioramento delle proprie condizioni e la moglie avrebbe assecondato per tutto il tempo il marito…È scattata una pensione di 1.400 euro mensili, oltre a un ulteriore assegno di sostentamento..
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