DILLO A RADIO PIU’…..
AGORDO Chi ci scrive è un nonno di Agordo, il figlio sposato ormai vive a Belluno anche con la piccola di 4 anni che in questo periodo non è nelle migliori condizioni fisiche. “Per questo – racconta il nonno – mio figlio l’ha portata dal medico di base che lo ha invitato a fare con urgenza un tampone al punto covid-free”. Da Belluno il papà è stato invitato a salire fino ad Agordo, fino al covid point di Tamonich. “Quando mio figlio è arrivato con la bambina febbricitante ha chiesto se era possibile poter accedere subito al test, ma la risposta è stata negativa e la bambina è rimasta in attesa per tre ore in auto, fino alle 17,45” Quello che la famiglia chiede al Dipartimento di Prevenzione della Ulss1 è se tutto questo rientra nei protocolli, se è corretto, oppure se sia il caso di prevedere in questi casi l’urgenza del tampone. A proposito, la bella notizia: la bimba era negativa al tampone, quindi niente covid. Lettera Firmata
Abbiamo interpellato la Ulss1 per una risposta alle perplessità del lettore, ecco la risposta
Ringraziamo il gentile “nonno” Dino, con cui abbiamo approfondito alcuni aspetti, per la segnalazione. È stata richiesta una verifica sull’accaduto, anche per migliorare eventualmente le procedure in atto.