BELLUNO Federmeccanica si è espressa sul tema green pass e mense aziendali per tramite del suo presidente Federico Visentin: obbligo in tutti gli ambienti di lavoro, nessun obbligo di vaccinazione ma tamponi a carico dei lavoratori. O piace questa minestra o si salta la finestra, ma si può anche cadere in piedi. Ad esempio assicura la Fiom Cgil con Stefano Bona, in provincia di Belluno sono in corso contatti con le aziende metalmeccaniche per individuare soluzioni che garantiscano a tutti il diritto alla mensa. “Se posso recarmi al lavoro – dice Bona – ho anche il diritto di godere dei servizi connessi senza discriminazioni, siamo fautori di una ampia e completa copertura vaccinale per tutta la popolazione, nell’interesse collettivo, non di parte come quello di Federmeccanica, noi che abbiamo anche scioperato per avere i protocolli quando qualcuno non voleva chiudere le aziende o riaprirle senza garanzia di sicurezza. Le polemiche di questi giorni che investono la Cgil e il suo segretario nazionale oltre all’essere del tutto strumentali, tralasciando volutamente le responsabilità di un governo che non è in grado di decidere”