FELTRE Buoni Spesa, atto secondo. La Giunta comunale ha infatti dato il via libera al secondo avviso relativo alla misura attivata dal Governo lo scorso 29 marzo. Considerato che ad oggi le risorse assegnate sono circa la metà di quelle disponibili (56 mila su un totale di 109 mila euro), in accordo con i Servizi Sociali presso l’Azienda Feltrina Servizi alla Persona è stato deciso di pubblicare un nuovo avviso. Queste le novità introdotte, anche sulla base dell’esperienza maturata nel primo bando: la scadenza del nuovo avviso è stata fissata al 6 maggio 2020; è stata estesa la possibilità di presentare domanda anche ai soggetti che risultano DOMICILIATI in Comune di Feltre e non solo ai residenti; è stata inserita un’unica soglia di entrata mensile, al di sopra della quale non è consentito presentare la domanda, pari a 800 euro per nucleo familiare; è stata esclusa la possibilità di presentare domanda telefonicamente, dal momento che tale modalità ha creato notevoli difficoltà nella gestione; è prevista la possibilità di presentare domanda anche a coloro i quali hanno beneficiato del buono spesa nel primo bando, con la precisazione che, nel caso in cui le richieste ammissibili risultino superiori all’importo disponibile, verrà data priorità, in ordine cronologico di arrivo, ai soggetti che NON hanno beneficiato del buono spesa a valere sul primo bando e, successivamente, sempre in ordine cronologico di arrivo delle domande al protocollo dell’Azienda Feltrina Servizi alla Persona, agli altri. “Con questo nuovo avviso abbiamo voluto ampliare la platea dei possibili beneficiari della misura del Buono Spesa per cercare di intercettare tutte le situazioni di effettivo bisogno presenti nel nostro comune”, sottolinea l’assessore alle politiche sociali Giorgia li Castri, che aggiunge: “A due mesi dal dilagare dell’epidemia le necessità sono ancora molte e sono purtroppo destinate a prolungarsi nel tempo. Grazie anche alle donazioni di aziende commerciali ed associazioni, il Comune – d’intesa con la Caritas feltrina – è riuscito a mettere a disposizione dei i nuclei che non hanno avuto accesso ai Buoni Spesa numerosi pacchi con alimentari e beni di prima necessità per dare comunque un sostegno a chi vive una situazione di bisogno; l’auspicio è che l’iniziativa possa proseguire anche nelle prossime settimane”.