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BELLUNO La Procura di Belluno è pronta a ricevere la perizia sul decesso di Padre Luigi Bassetto, morto a giugno scorso dopo un’overdose di morfina somministrata da Carmine Sarno, giovane infermiere indagato per omicidio colposo. Sarno, laureato da pochi mesi e al suo primo incarico, aveva iniettato una dose dieci volte superiore a quella prevista. Scosso dall’accaduto, si è dimesso dall’Ulss 1 Dolomiti e ha cambiato mestiere. La decisione del magistrato, tra richiesta di archiviazione o rinvio a giudizio, è attesa a breve.
ARCHIVIO RADIOPIU 25 GIUGNO 2024
FELTRE Carmine Antonino Sarno, infermiere 45enne, è indagato per omicidio colposo dopo la morte di padre Luigi Bassetto all’ospedale di Feltre. Sarno, originario di Avellino, è accusato di aver somministrato una dose di morfina dieci volte superiore a quella prescritta. In un’intervista a Rai 1, ha espresso profonda tristezza per l’accaduto, dichiarando di non aver mai immaginato una simile tragedia. L’autopsia e i risultati tossicologici determineranno se la dose di morfina ha causato la morte del sacerdote. La Ulss Dolomiti sostiene la fiducia nella magistratura e l’assenza di precedenti simili.