E’ stato creato anche un sito internet di appoggio al progetto: www.resistereperesistere.it
FELTRE I giorni 3, 4 e 5 ottobre 1944 rappresentano una data importante per la memoria storica dei feltrini. In quei giorni le truppe naziste che occupavano la città e il territorio circostante completarono un massiccio attacco alle formazioni partigiane asserragliate sulle Vette Feltrine e, contemporaneamente, lanciarono un imponente rastrellamento in città e nelle fabbriche. Tre giovani resistenti (Giordano Schenal, Virginio Castellan e Luigi Vendrame) furono impiccati in Largo Castaldi e 114 feltrini furono deportati nel lager di Bolzano e in altri più tristemente famosi, come Flossenbürg e Mauthausen. In commemorazione di questi tragici fatti, il Comune di Feltre, con la partecipazione dell’Unione Montana Feltrina e dei Comuni di Cesiomaggiore e Lamon, in collaborazione con le Sezioni feltrine delle Ass.ni Nazionali ex Deportati e Partigiani d’Italia, ha programmato la cerimonia in omaggio alle vittime che si è tenuta stamane in Largo Castaldi. In concomitanza della cerimonia odierna è stato anche inaugurato il percorso multimediale in 12 tappe “resistere per esistere”.
INFORMAZIONI SUL PERCORSO “RESISTERE PER ESISTERE
Si tratta di un “percorso partigiano parlante” che collega 12 luoghi significativi per la memoria della lotta di Resistenza all’occupazione nazi-fascista, attrezzato con adeguata segnaletica e con dispositivi comunicativi multimediali (QR code associati a testimonianze orali registrate). Un percorso che intende raccontare la Resistenza nella città di Feltre con le parole dei protagonisti, in una passeggiata attraverso la città nei luoghi dei fatti e della loro memoria.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Feltre nell’ambito del progetto “Ri-Generazioni. Tra passato e futuro, è stato realizzato dalla cooperativa Comunica e dal Consorzio Sviluppo Innovazione in stretta collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili. Vi hanno partecipato attivamente studenti e insegnanti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Della Lucia”, realizzando anche interviste e video ai testimoni di quel tragico periodo. Un ruolo fondamentale è stato svolto dal vicepresidente provinciale dell’ANPI, Giovanni Perenzin, e dal presidente della sezione ANPI di Feltre, Gianni Faronato, per la consulenza storica e la raccolta delle testimonianze. Hanno collaborato alla lettura dei testi Silvana Vignaga, Marco Fintina e Gian Pietro Barbieri. Il progetto intende promuovere l’opportunità per i giovani di rapportarsi in modo diretto e coinvolgente al passato, con particolare riferimento alla storia locale, riconoscere e valorizzare le capacità comunicative e creative dei giovani, favorire nei giovani una lettura e una riflessione consapevole sul sistema di valori e sugli stili di vita attuali, che possa scaturire dal confronto con i valori e i vissuti espressi da chi, cresciuto in un regime totalitario, ha partecipato alla Resistenza e contribuito alla Liberazione.
Gianni Faronato – Pres. Sez. ANPI di Feltre (92 anni, uno degli ultimi 2 sopravvissuti alla deportazione nel lager di Bolzano)
Debora Nicoletto, Ass. politiche Giovanili Comune di Feltre
Paolo Perenzin – Sindaco di Feltre