BELLUNO Associazione culturale Cimbri del Cansiglio e Gruppo dei Giovani Cimbri del Cansiglio propongono per sabato 1 e domenica 2 agosto la ventiseiesima edizione della “Festa di S. Osvaldo” patrono dei Cimbri del Cansiglio. Appuntamento nella Foresta del Cansiglio e nel villaggio cimbro di Pian Osteria con questo programma: sabato 1: alle 9,30 escursione nella terra dei cimbri, con guida naturalistica; durata due ore e mezza, partenza dal Museo dell’Uomo di Pian Osteria; costo (per guida, panino, bibita ed ingresso al Museo): 12 euro per adulti, 7 euro per giovani dai 12 ai 18 anni, gratuito per i bambini sotto i 12 anni; dalle 17 “Passeggiata al crepuscolo” aspettando il sorgere della luna piena con lo scrittore Antonio Giacomo Bortoluzzi (tra l’altro vincitore del prestigioso “Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti” edizione 2017) che tra i villaggi cimbri leggerà gli scritti di Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern; durata di circa due ore; costo: adulti 15 euro, giovani dai 12 ai 18 anni 8 euro,gratuito per i ragazzi sotto i 12 anni; possibilità di cenare nei ristoranti locai, previa prenotazione. Domenica 2 alle 9,30 assemblea dell’Associazione Cimbri del Cansiglio, presente il cimbro pilota delle Frecce Tricolori maggiore Mattia Bortoluzzi; consegna del riconoscimento Groas Moaster Bondar Tzimbar Bolk; alle 11 celebrazione della messa; durante la giornata: cimbri scatoleri al lavoro presso la tipica Huta; mercatino degli artigiani, degli hobbisti e dei prodotti tipici; possibilità di pranzare nei ristoranti locali previa prenotazione. Durante le due giornate si potrà partecipare a visite guidate al Museo dell’Uomo in Pian Osteria al Cansiglio. Proprio a proposito del Museo viene ribadito che grazie alla collaborazione di Prealpi Cansiglio Hiking e di Veneto Agricoltura fino al 6 settembre è assicurata la possibilità di visite guidate gratuite le domenica a partire dalle 14 (altre informazioni sull’iniziativa contattando il 333-3513668). Alla domanda di molti: quando si insediarono in Cansiglio e quanti erano i cimbri? Il sito cimbridelcansiglio.it risponde così: “… Sono state fatte faticose e accurate ricerche negli archivi e presso i cimbri più anziani. In proposito sarebbe forse opportuno riportare la testimonianza, non priva di fondamento, della cimbra Aurelia: ‘quando ero bambina, la nonna Luigia, il nonno Costantino Giovanni e Slaviero Ernesto seduti al fogher parlando dei loro antenati dicevano: giunsero a Pian dei Lovi un secolo fa ed erano quattro giovanotti’. Considerando che ciò veniva detto e ripetuto nel 1902 (allora, appunto, Aurelia era una bambina di 7 anni), conviene fissare l’epoca della prima immigrazione cimbra nel Cansiglio senza ombra di dubbio agli albori del 1800”. Una certezza è anche la provenienza, infatti nello stesso sito si legge: “…i cimbri del Cansiglio provengono tutti da Roana, uno dei sette comuni cimbri dell’altipiano vicentino”.
NELLE FOTO (siti cimbridelcansiglio.it, biografieonline; larepubblica.it; Google; Wikipedia): copia del volantino che annuncia l’evento e quella della cartolina che pubblicizza il Museo dell’Uomo in Pian Osteria; il pilota delle Frecce Tricolori, maggiore Mattia Bortoluzzi, di Tambre; lo scrittore Antonio Giacomo Bortoluzzi alpagoto della Val Turcana; gli scrittori, entrambi scomparsi, Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern; un momento di un precedente raduno; vecchia cartolina con l’insediamento cimbro di Vallorch nella foresta del Cansiglio.