CANSIGLIO Venticinquesima edizione il 3 e 4 agosto 2019 della tradizionale “Festa di S. Osvaldo” patrono dei cimbri del Cansiglio. La organizzano l’associazione culturale Cimbri del Cansiglio (è sorta con atto notarile del 21 dicembre 1983 ed ha quale scopo principale il recupero del patrimonio storico-culturale dei Cimbri del Cansiglio. Il sodalizio si è dotato dello stemma usando lo stesso dei Comuni di origine che sono quelli dell’ Altopiano di Asiago. Vi sono riprodotti gli attrezzi da lavoro, sono stampate le iniziali delle quattro famiglie cimbre del Cansiglio: Azzalini, Gandin, Slaviero e Bonato. La sede è Pian Osteria; primo presidente è stato il cimbro don Serafino Gandin) ed il proprio Gruppo dei giovani, nella foresta e nel villaggio cimbro di Pian Cansiglio. E’ assicurata la preziosa collaborazione di Veneto agricoltura e degli Alpini in congedo di Fregona. Il cartellone prevede: cimbri scatoleri al lavoro; mercatino dell’artigianato, piatti tipici in compagnia. Ecco il dettaglio: sabato 3 agosto dalle 9,30 escursione in foresta con le guide naturalistiche Prealpi Cansiglio Hiking; iscrizioni (10 euro comprensivi di panino e bibita) presso il Museo; dalle 14 visita al Museo e a un villaggio cimbro; dalle 16 “Bambini al computer con i cimbri”: a scuola di cimbro con Enghel e Lisa, al Museo dell’Uomo ; dalle 19,30 cucina aperta; dalle 20 canti e balli con il duo Batol e Momi. Domenica 4: dalle 8 mercatino e dimostrazioni di prodotti tipici artigianali; cimbri scatoleri al lavoro; alle 9,30 assemblea dell’Associazione Cimbri del Cansiglio; dalle 12 cucina aperta; dalle15 momento culturale, con presentazione della tesi di laurea sui Cimbri, consegna del Premio “Groas Moaster bondar Tzimbar Bolk”; alle 15 celebrazione della messa presso il Museo. Durante la giornata: I Trombini della Lessinia, giochi dei boscaioli con premi, giro in carrozza con cavalli. E’ prevista anche la mostra degli elaborati degli alunni della scuola primaria di San Vendemiano sul tema. “Il bosco del Cansiglio”. A proposito del “Muc”: museo etnografico e di cultura cimbra va ricordato, attingendo dal sito cimbridelcansiglio che è ospitato nelle ex elementari della Foresta del Cansiglio, è stato inaugurato il 18 agosto 1984 e si trova nel villaggio cimbro di Pian Osteria. Lo cura l’Associazione culturale Cimbri del Cansiglio: è articolato in tre sezioni di cui una dedicata all’utilizzo recente e più antico del legname della foresta, con pannelli e plastici dedicati alle varie lavorazioni del legno (una teleferica, il “pojat” per fare il carbone, la piccola ferrovia d’inizio secolo e con vetrine che espongono utensili dei cosiddetti “masteleri”). Una grande sala è dedicata alla cultura e alle attività artigianali dei Cimbri, con fotografie, pannelli, attrezzi del lavoro e prodotti dei Cimbri scatoleri. Un grande plastico centrale rappresenta tutto l’altopiano del Cansiglio. Una terza sezione dedicata all’amministrazione della Foresta da parte della Repubblica Marinara di San Marco nel periodo dal 1400 fino alla fine del 1700, quando decadde ad opera di Napoleone. Sono esposte varie cartine storiche di quello che veniva chiamato il Bosco da remi di San Marco amministrato dal Consiglio dei Dieci, che forniva i remi alla potente flotta veneziana. Un’ultima sala è dedicata alla biblioteca e alla proiezione di video sul Cansiglio e sulla cultura cimbra.
NELLE FOTO (dal sito dell’Associazione): riproduzione del volantino con l’annuncio della festa;il patrono dei Cimbri dfel Cansiglio, Sant’Osvaldo; una vecchia immagine dell’insediamento di Vallorch; ragazze e giovani cimbri del Cansiglio; la sede del Museo; vecchi attrezzi; documentazioni storiche della realtà cimbra.