FELTRE Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni da FIAB FeltreInBici riguardo al poco rispetto per i ciclisti in centro città.
A Feltre i ciclisti continuano a soffrire. Anche quando la strada è pensata per tutti gli utenti, loro compresi. La mobilità condivisa, moderazione del traffico, limite 30 orari, corsie ciclabili potrebbero anche essere una risposta sensata , ma per funzionare hanno bisogno di un requisito indispensabile: il rispetto di ciascuno nei confronti degli altri, specie dei più deboli e meno ingombranti. Quando le corsie ciclabili diventano sistematicamente la doppia fila dei parcheggi, la mobilità condivisa muore. E si trasforma in una amara beffa per chi ogni giorno contribuisce ad alleggerire il traffico della propria città. E’ necessario un serio e continuativo sforzo di polizia locale e di politica culturale dell’amministrazione, perché altrimenti le corsie ciclabili diventano un inutile esercizio di stile.
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