E il prossimo anno sarà recuperata anche la “Siega dei Marin”, antica segheria adiacente il mulino, fondi dei Comuni di Confine bene spesi.
TAIBON In questi ultimi anni la comunità di Taibon ha visto chiudere numerose attività commerciali, ma finalmente una buona notizia, domani è prevista la riapertura del noto “Molin del Nani Tranco”, situato in centro a Taibon. Dopo lungo tempo e un laborioso e difficoltoso intervento mirato, è stata sistemata la roggia che porta l’acqua dalla località di Forno Val, l’acqua dà impulso e forza motrice al vecchio mulino, completamente ristrutturato e tornato all’antico splendore. L’edificio è stato dotato di grosse mole di pietra circolare per la macinatura di granoturco, segale e frumento. E’ stato inoltre dotato di due macine più piccole per la pilatura dell’orzo (pestin da orz) in accordo con numerosi imprenditori agricoli di San Tomaso Agordino ed una nota fabbrica di birra presente in provincia. Pertanto nella mattinata di domani, alle 11, si terrà l’inaugurazione dell’importante struttura commerciale con i discorsi ufficiali alla presenza della autorità locali, provinciali e regionali non è esclusa la presenza del Ministro Federico D’Incà. Unica nota di rammarico è stata comunicata stamane via social da un mugnaio che opera in una nota frazione dell’Alto Agordino il quale teme la concorrenza sleale di questa iniziativa, nata da imprenditori appellati “Talian”. Egli infatti si raccomanda di mantenere inalterata la ricompensa per la macinatura della segale (kg 5 di farina ogni quintale di macinato, detta anticamente anche “molenda”). La risposta immediata è stata quella di non creare falsi allarmismi in quanto con questo forte ritorno all’agricoltura ci sarà sicuramente lavoro per entrambi i mulini. Domani dopo l’inaugurazione il rinfresco con lo staff della Cooperativa Agricola Agordina del Presidente Roberto Chissalè che per l’occasione preannuncia gustose degustazioni e un omaggio ai presenti. “Sarò a Taibon in riva al Tegnas in veste di chef del formaggio – dice Chissalè – con la collaborazione degli amici dell’Unione Sportiva Le Ville, un’occasione per stare insieme e proporre i prodotti della terra agordina poiché anche quest’anno il giorno di San Vincenzo non ci permetterà di organizzare la solita festa. Ma mi porterò anche la fascia tricolore nel rispetto della collega sindaco Silvia Tormen”.
Si raccomanda l’osservanza delle disposizione per la pandemia, mascherina e possibilmente anche se le nuove norme entreranno in vigore domani, di non creare assembramenti tra il centro del paese, soprattutto tra il vecchio Municipio e il sacello di San Rocco.
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