*****
AGORDO Firmato l’accordo integrativo aziendale tra sigle sindacali e EssilorLuxottica. L’accordo abbraccia temi normativi ed economici, rispondendo alle esigenze delle persone in un contesto storico complesso. Numerosi miglioramenti sono stati apportati, con un focus su pari opportunità, contrasto alle molestie sul lavoro, salute e sicurezza, e flessibilità dell’orario di lavoro. Le misure per contrastare le molestie sul lavoro includono procedure specifiche e percorsi di formazione. Un notevole passo avanti è rappresentato dai Team di miglioramento, incaricati di gestire le problematiche interne a ciascun reparto. Per quanto riguarda l’orario di lavoro, si introduce una flessibilità basata sull’anno solare (1 gennaio-31 dicembre) con piani di flessibilità che si concentrano sul turno mattino e con l’anticipo alla domenica per coloro che lavorano di notte. La gestione dei permessi subisce miglioramenti significativi con una procedura semplificata che garantisce risposte entro una settimana dalla richiesta. Anche i permessi individuali retribuiti vedono modifiche, con un preavviso ridotto da 48 a 24 ore per urgenze famigliari e una procedura semplificata tramite il portale interno di liquidazione delle ore accumulate in banca ore. La banca delle ore rimane invariata con un massimo di 180 ore accumulate. Per quanto riguarda il FIT viene introdotto un tetto massimo di 40 ore. Nel campo dell’assistenza familiare, i permessi sono estesi all’inserimento dei figli alla scuola materna oltre all’asilo nido. Per quanto riguarda il Premio di Risultato, la quota minima garantita è incrementata da 830 euro a 1000 euro, e si lavora per parificare i premi tra lavoratori a tempo indeterminato e in somministrazione. Ai lavoratori in uscita verrà concesso il part time per tre anni con contributi pieni. La novità sta nel fatto che i giovani che prenderanno il posto dei pensionandi non saranno più assunti a tempo parziale, ma da subito a tempo pieno. L’ipotesi di accordo prevede anche l’assunzione a tempo indeterminato di 1550 lavoratori in somministrazione, basata sull’anzianità di missione ovvero che siano in azienda da almeno 24 mesi al 31 dicembre 2023. Infine, viene introdotto sperimentalmente un nuovo tipo di settimana corta, consentendo ai dipendenti di lavorare 4 giorni a settimana per 20 settimane all’anno (15 nel primo anno di sperimentazione). In questo caso la copertura di tali giornate sarà per tre quarti a carico dell’azienda e un quarto a carico del lavoratore. Il nuovo accordo pone poi le basi per la costituzione del fondo sociale welfare per la conciliazione, un fondo ad hoc per il finanziamento di nuove misure di welfare a sostegno della conciliazione: un milione di euro per dare a lavoratori e lavoratrici risposte nuove e diverse per armonizzare la vita lavorativa con quella privata. L’accordo sostiene poi il diritto allo studio dei lavoratori-studenti, estendendo il diritto dei tre giorni di permesso non solo per esami universitari ma anche per master, Its, istituti ottici e secondari digitali tecnologici e prevedendo ulteriori 24 ore su base annuale per favorire la gestione dello studente.
(foto: luxitalia.blogspot.com)
MILENA CESCA, FEMCA CISL BELLUNO-TREVISO
*******