E organizzarsi per creare finalmente una struttura che supporti la progettazione suoi Fondi di Confine e sui Fondi Europei a favore dei Comuni ? Certamente neanche i consulenti, così come i nuovi assunti, sono super competenti da subito. Bisogna creare un sistema stabile, come per le imprese private, che offra servizi garantiti alla PA. Manca assolutamente un sistema di consulenti per la PA che agisca come le organizzazioni di categoria nel privato e quando andranno in pensione i tecnici comunali ora operativi sarà il collasso. Io al tempo (2000-2004) proposi a Ongaro e a Pra la creazione di un sistema Agordino a supporto dei comuni che facesse capo alla CMA così come si era fatto in quegli anni per i tributi. Forse Ongaro era un po’ preoccupato per l’impegno richiesto alla CMA, ma Pra aveva drizzato le orecchie. Venne quindi attivato un apposito Ufficio Interreg in CMA che restò attivo per diversi anni, finanziato a carico dei progetti stessi .Poi sappiamo come è andata a finire…. Eravamo andati anche ad Hochfilzen nel distretto di Kitzbühel, nella Pillerseetal per vedere una organizzazione di questo tipo che lavorava per il Land di Salisburgo. Un nucleo creato attorno ad un GAL che si era sviluppato tramite outsourcer esterni ben formati e preparati che venivano inseriti nei progetti durante lo sviluppo degli stessi, anzi, erano gli outsourcer stessi che predisponevano la progettualità all’interno della quale avrebbero poi lavorato, predisponendo loro stessi gli incontri di partenariato m La struttura si chiamava Regio-Teck ed a capo c’era un funzionario del Land che si chiamava Daniel Wibmer e veniva anche spesso ad Agordo insieme ad un funzionario del Tirolo che si chiamava Christian Stanfer. Come altre volte, abbiamo perso una grande occasione per la paura di qualcuno, Agordini e non di perdere il controllo della situazione.
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