BELLUNO Si avviano a conclusione i lavori in località Caracoi (Comune di Rocca Pietore) avviati dalla Provincia a gennaio. Nonostante il lockdown e le misure di contenimento del coronavirus, il cantiere si è rimesso in moto il 20 aprile e sta procedendo spedito. «Entro la metà di maggio, meteo permettendo, l’operazione sarà conclusa» afferma il consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo, Massimo Bortoluzzi. I lavori riguardano la sistemazione di una frana e la messa in sicurezza del versante che sovrasta la strada comunale di collegamento tra Le Grazie e Caracoi Agoin (in prossimità della diramazione stradale che conduce alla località di Bramezze). Una zona che dopo Vaia e a seguito delle piogge torrenziali di novembre 2019 ha mostrato diversi segni di cedimento, come hanno rivelato le perizie geologiche commissionate dalla Provincia nei mesi scorsi. Il cantiere, in somma urgenza, è intervenuto già durante l’inverno, per la pulizia del versante e la regimazione delle acque, con l’obiettivo di evitare aggravamenti in caso di piogge primaverili. «Poi l’interruzione forzata ha imposto un cambio nel cronoprogramma, ma adesso ci avviamo alla conclusione – continua il consigliere Bortoluzzi -. La fine del lockdown dovrà vederci ancora molto attivi, perché sono diverse le situazioni di dissesto a cui far fronte. Le ferite di Vaia sono ancora ben presenti, soprattutto nelle zone alte, dove la Provincia intende intervenire anche per evitare lo spopolamento della montagna». L’operazione in questo caso ha un costo complessivo di circa 150.000 euro.