SAN VITO DI CADORE Rientrate nel pomeriggio di ieri le squadre del Soccorso alpino della Val Fiorentina e del distaccamento di Selva di Cadore dei Vigili del fuoco volontari, salite per un primo sopralluogo sotto il Monte Pelmo, dalla cui parete nord ieri mattina poco prima delle 8 è avvenuto un crollo, ripreso da molte persone già in cammino nelle vicinanze e dal Rifugio Città di Fiume, proprio di fronte. Dalle prime valutazioni il distacco è avvenuto dallo stesso punto in cui, il 31 agosto del 2011, si originò il grande crollo che costò la vita ad Alberto Bonafede e Aldo Giustina, i due soccorritori impegnati in un intervento sulla via Simon Rossi. Il materiale roccioso, che ha sollevato una grande nuvola di polvere, è arrivato sul ghiaione sottostante senza interessare il sentiero e senza coinvolgere persone di passaggio, mentre continuano le scariche.
CROLLO DALLA PARTE SOMMITALE DEL MONTE PELMO, INTERESSATO IL GHIAIONE
REDAZIONE Alle 7.45 di ieri un gran frastuono tra la Val di Zoldo, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore. E’ crollato un altro pezzo del monte Pelmo. Dai paesi ben visibile il gran polverone e subito l’intuizione “E’ venuto giù un pezzo di Pelmo”.
LUCA LORENZINI, SINDACO DI SELVA DI CADORE
IL SINDACO DI VAL DI ZOLDO CAMILLO DE PELLEGRIN
DAL SOCCORSO ALPINO
Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è intervenuto per escludere la presenza di persone coinvolte
DAI VIGILI DEL FUOCO
Intervento dei Vigili del fuoco sulla frana del Monte Pelmo: squadre al lavoro per escludere l’eventuale presenza di persone coinvolte. I pompieri volontari di Selva di Cadore e il personale della centrale di Belluno. sono usciti verso le otto in 7 unità e tre mezzi risalendo il ghiaione fino sotto la scarica
VIDEO
GALLERIA FOTO
FOTA DA FACEBOOK RIFUGIO CITTA’ DI FIUME
“Risveglio con fuori programma. A ricordarci la fragilità delle Dolomiti”PAGINA FACEBOOK CLICCA QUI
*****