Fondamentale l’innovativa scelta di averne alleggerito il corpo con esplosivo”
PERAROLO Non solo interventi ma anche un continuo monitoraggio della frana di Perarolo, alla Busa del Cristo si assiste ad un assestamento con movimenti molto minori rispetto al passato. Un motivo in più per rimarcare l’importanza di quella esplosione di alleggerimento, ma gli interventi non sono terminati. Durante l’ultimo bimestre (gennaio-febbraio) la frana ha registrato una notevole diminuzione di velocità. Il dato, stimabile intorno al 15% rispetto al bimestre precedente, l’attività di rimodellazione con esplosivo ha sortito l’effetto voluto di riportare il contour degli spostamenti a un andamento noto e, secondo l’ultimo rapporto bimestrale, con velocità relativamente ridotte. Attualmente il versante si muove con velocità media di circa 1,9 millimetri giornalieri; significativamente va inoltre evidenziato che ormai da otto mesi la frana ha subito una generale e progressiva diminuzione della velocità fino ai circa 1,5 millimetri giornalieri nel bimestre in oggetto. La Regione continuerà peraltro con ulteriori interventi a seguito di un approfondito studio redatto con l’Università di Padova. Tramite il braccio operativo di Veneto Strade, la Regione provvederà al consolidamento dell’argine in destra Boite a tutela degli abitati e del piede di frana in sinistra con diversi drenaggi, superficiali e non, e consolidamenti ulteriori con tiranti.
ai microfoni di Radio Più l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin
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