BELLUNO Il Consigliere Capogruppo di Civiltà Bellunese – Liga Veneta Repubblica Franco Roccon ha inviato al sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, una lettera per chiedere la sospensiva dei tributi locali per le attività commerciali ed economiche in seguito all’emergenza COVID-19.
“Le attività commerciali sono le prime – scrive Roccon – assieme agli operatori turistici, ad avere le immediate ripercussioni di questa azione in quanto vivono ed operano d’incassi quotidiani per almeno il 70% e ciò consente loro di far fronte alle spese mensili quali affitti, spese di gestione, luce, gas, acqua, imposte e tassazioni locali, anticipi e quant’altro. Uno stop forzato di quasi un mese, renderà il tessuto commerciale povero con numerose chiusure definitive. Viste le difficoltà, – continua Franco Roccon – chiedo di intervenire con un provvedimento per sospendere, per almeno 6 mesi o fino a fine 2020, i tributi comunali quali IMU, TASI, TARI, imposte per la pubblicità delle insegne, occupazione del suolo pubblico e quant’altro. Lascio a lei – conclude Roccon – considerare se le mancate entrate a questa sospensiva possono ricadere in una più puntuale richiesta allo Stato (anche attraverso ANCI) di utilizzare, attraverso i comuni, il fondo destinato dal Governo a favore delle imprese e le attività economiche in grosse difficoltà di liquidità. Sono consapevole che le norme che regolano il bilancio comunale non prevedono grandi opportunità per far fronte ad imprevisti eccezionali come questi ma valuti di di farsi autorizzare di poter accedere, in termini provvisori, al fondo di riserva del bilancio in attesa di vedere la copertura della posta in bilancio da parte degli esercenti le attività economiche nel 2021 o da parte dello Stato con proprio provvedimento”