SONO GIA’ 30 LE VITTIME TRA I NOSTRI ANZIANI, 547 GLI INFETTI, NEL CONTO ANCHE I DIPENDENTI DELLE STRUTTURE
di Mirko Mezzacasa
Per il quarto giorno consecutivo, cala il numero dei contagi da Coronavirus in Italia. Frena anche l’aumento delle vittime. Sono 74.386 i casi totali in Italia (57.521 attualmente attivi), 7.503 i morti e 9.362 guariti. Stati Uniti, 60mila positivi al Covid-19: 200 morti nelle ultime 24 ore; Positivo al test il principe Carlo; ONU: “L’umanità intera è minacciata”.
Mentre in Italia il contagio frena In Veneto il 25 marzo sarà ricordato come il giorno del dramma, 37 morti in 24 ore, 517 i contagiati l’incitamento alla speranza è il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, ieri l’aumento si è fermato a 4 in più del giorno prima. Ieri sera negli ospedali veneti si contavano 318 pazienti in terapia intensiva che sono tanti, ma sono anche 160 in meno grazie gli oltre 70 mila tamponi eseguiti, soprattutto alle restrizioni adottate dai decreti governativi e dalle ordinanze della Regione. Il Presidente Luca Zaia ha annunciato che sono arrivati 100 respiratori che permetteranno l’attivazione di 825 posti letto, quelli programmati per i reparti di rianimazione. 13 milioni di mascherine chirurgiche acquistate che saranno distribuire negli ospedali, case di riposo e centri servizi. 2 milioni le mascherine Fpp3 a maggiore protezione. Continuano le sperimentazioni dei nuovi farmaci e anche la pioggia di donazioni, ieri il gruppo De Longhi ha portato nelle casse della Regione 3 milioni di euro per combattere il virus. E’ invece critica la situazione nelle case di riposo, ieri l’assessore Manuela Lanzarin ha reso noti i dati regionali, nelle 360 case di assistenza sono risultati positivi al virus 336 ospiti e 211 dipendenti, 30 i deceduti. Nelle strutture bellunesi 46 gli ospiti positivi e 10 dipendenti che hanno contratto il virus, lunedi importante incontro tra i direttori dei servizi territoriali mentre la Ulss annuncia un gruppo di lavoro dedicato al supporto dei centri servizi. I direttori Boito e Santesso denunciano: “La prossima settimana arriveranno le mascherine FFP2 quelle che mancano sull’intero territorio europeo”. L’economia bellunese sta sprofondando, dal turismo all’industria al tessuto artigianale, le difficoltà sono evidenti. Gli uffici delle associazioni di categoria ricevono di continuo richieste legate all’emergenza e all’accesso agli ammortizzatori sociali, quasi 200 richieste solo ieri tanto dai piccoli industriali che dagli artigiani. Degli allevatori e agricoltori si parla sempre poco, solo un accenno ieri per il crollo dei prezzi e l’allarme speculazione lanciato da Coldiretti, ma anche questa categoria è in sofferenza e al virus si aggiunge il continuo pasto dei lupi, dopo le pecore in Alpago è strage anche di daini, 18 in poche ore in un recinto che ne conteneva 23. Il capitolo dei “de coccio” continua a riempirsi di nomi, martedi sono state denunciate 70 persone il giorno prima 35, immancabili le sospensioni di licenze – almeno una al giorno – per i commercianti poco rispettosi delle ordinanze soprattutto senza rispetto per l’intera categoria. La Prefettura ha comunicato che nei primi due giorni della settimana sono stati effettuati 1862 controlli su persone, quasi 6000 nei negozi. Ottava vittima del coronavirus in provincia, la quinta all’ospedale San Martino dove ieri ha smesso di respirare Clara Maraga, storica commerciante di 92 anni del Mas di Sedico dove ha gestito l’attività per anni con il marito Mario Fregona (foto). Anche ieri 26 contagi in più con nuovi casi da Falcade a Cortina che ha fatto segnare un triste record (28 nuovi casi), 1149 i bellunesi in isolamento, 306 i tamponi positivi.Negli ospedali 45 pazienti al San Martino, 8 al Santa Maria del Prato di Feltre, 11 ad Agordo e 8 in terapia intensiva. In vista di altri ricoveri sono già stati previsti altri posti letto. La bella notizia è arrivata ieri sera dal sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa, il carico di aiuti in arrivo dalla Cina è stato sdoganato, un pensiero di un cittadino cinese legato al paese agordino. Da oggi arriveranno le pensioni, assegni importanti perché dopo 8 anni c’è l’aumento, l’invito è di non recarsi negli uffici ma chi non è organizzato in via telematica potrà accedere allo sportello rispettando la turnazione alfabetica per cognome da oggi al 1 aprile. In questo scenario di guerra tra la confusione generale dettata dalla paura ieri il Ministro friulano Patuanelli ha scelto il nuovo commissario per la Wanbao di Villa di Villa che conta 290 dipendenti, la sconosciuta Anna De Pasquale guarda il caso friulana anche lei come il Ministro. Maurizio Castro scompare dal risiko di Villa di Villa a Mel (verrebbe da usare un altro termine che rende di più ma non è politicamente corretto) eppure era gradito dal Ministro D’Incà che ieri in proposito non ha proferito parola diversamente dal deputato Dario Bond che non ha mancato di inviare una pepata critica.