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VIGO DI CADORE Poco prima di mezzogiorno è scattato l’allarme per un cercatore di funghi di Vodo di Cadore (BL) non rientrato dal luogo consueto di ricerca, dopo essere uscito di casa al mattino. A chiamare la moglie, preoccupata perché non rispondeva al cellulare, che lo geolocalizzava fermo nello stesso punto da tempo. Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è diretta sul luogo indicato dalle coordinate, ovvero nei boschi tra Vinigo e Venas, finché il 75enne ha risposto ai richiami dei soccorritori. Era scivolato ruzzolando per diverse decine di metri e fermandosi sopra un salto di roccia. Nella caduta, oltre a prendere diversi colpi, aveva perso il cellulare. Raggiunto dai soccorritori dal basso, all’uomo, che lamentava un dolore alla testa, dove aveva una ferita, alla spalla e al bacino, sono state prestate le prime cure. Caricato in barella, i soccorritori lo hanno calato per un centinaio di metri, per arrivare a un piccolo spiazzo, allargato a sufficienza per permettere un intervento più agevole di recupero. Falco 2 ha poi sbarcato con il verricello tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che hanno preso in consegna l’infortunato e lo hanno portato all’ospedale di Belluno.
AURONZO DI CADORE Il Soccorso alpino di Auronzo è invece stato attivato per due escursioniste tedesche di 21 e 22 anni che, uscite dal sentiero Bonacossa, erano salite verso il Ciadin alto di Rin Bianco, rimanendo bloccate sopra una paretina verticale. Una squadra della Guardia di finanza le ha quindi raggiunte, imbragate, assicurate e calate fino a tornare sul sentiero, da dove le due ragazze hanno proseguito in autonomia.
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