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Pochi metri di strada, perso il controllo del veicolo è andato a schiantarsi contro un albero.
Nella notte tra sabato e domenica, un incidente stradale ha scosso la comunità di Livinallongo, lasciando il bilancio di un ferito grave e due lievi. Intorno alle 2, tre minorenni del posto, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, hanno preso l’auto di un amico maggiorenne senza il suo consenso e hanno iniziato a percorrere la strada in direzione Vallazza. L’incidente è avvenuto quando il conducente ha perso il controllo del veicolo, una Volkswagen Polo, andando a schiantarsi contro un albero lungo una strada dissestata e chiusa al traffico. L’allarme è scattato verso le 2:30, quando sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Arabba, i vigili del fuoco e il personale del Suem. La scena che si è presentata era quella di un’auto gravemente danneggiata nella parte anteriore e abbandonata sul bordo della strada. Gli accertamenti hanno confermato che il mezzo era stato sottratto dal gruppetto di amici a un proprietario ignaro. Il conducente ha riportato un trauma cranico significativo ed è stato elitrasportato all’ospedale di Trento, dove è ricoverato in prognosi riservata. Sebbene le sue condizioni siano gravi, sono descritte come stazionarie. I passeggeri, sono stati invece medicati per ferite leggere e hanno fatto ritorno a casa nella mattinata successiva. Nonostante la paura e lo choc per l’accaduto, la loro salute non desta preoccupazioni.
La strada dove è avvenuto l’incidente è conosciuta per essere in cattive condizioni, soprattutto dopo il passaggio della tempesta Vaia, ed è ufficialmente chiusa al traffico. Tuttavia, l’inesperienza e l’imprudenza dei giovani, unite alla convinzione che l’orario notturno li mettesse al riparo da rischi maggiori, hanno contribuito alla tragedia sfiorata. Le autorità hanno già comminato sanzioni amministrative per guida senza patente e proseguono gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e le responsabilità. La comunità di Livinallongo, che conosce bene i tre giovani, è rimasta profondamente colpita dalla notizia. Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di educare i giovani a comportamenti più responsabili. (foto archivio)