AGORDO Furto in casa Del Vecchio, tanti i danni nell’appartamento messo a soqquadro, per ora ignoto il bottino del raid ladresco favorito dall’oscurità. La situazione si fa preoccupante, forse è la stessa persona, forse il branco che ha deciso di bivaccare nel capoluogo di vallata. L’asticella dell’attenzione comunque s’alza con l’invito a tenere gli occhi aperti e il dito sul telefono per digitare il numero della più vicina stazione dei Carabinieri. Prima il blitz nei locali del Tennis Club di via Rova, messi sotto sopra (non è stato trovato nulla da rubare), poi il tentativo di effrazione a Villa Fiore del dottor Galvano Dotta, dove lo sbandato – le telecamere confermano che ha agito in solitaria – non è riuscito ad entrare nonostante abbia provato a forzare sette porte blindate, ma ha lasciato segni ovunque e, soprattutto, fotogrammi importanti sulla video sorveglianza. Ora la notizia di un nuovo episodio criminoso con lo stesso identico modus operandi di Villa Fiore, risale a una settimana fa, o almeno i proprietari (o i custodi della villa), si sono accorti del passaggio dei malviventi lo scorso 7 novembre. E’ stata presa di mira l’abitazione della famiglia Del Vecchio dove per alcuni anni ha vissuto la figlia Paola oggi residente a Santo Domingo. Una volta all’interno l’appartamento è stato messo sotto sopra, i danni e il malessere creato lo si può facilmente immaginare. Cosa sia sparito dall’abitazione non è noto, dovranno prima rientrare i proprietari e capire l’entità del furto. Indagano i Carabinieri della stazione di Agordo con i colleghi della scientifica del Comando di Belluno, da qualche giorno ad Agordo proprio in seguito alla catena di eventi criminosi. La casa Del Vecchio è in prossimità del palazzetto di Luxottica, donato dal Cavaliere all’Unione Montana Agordina (allora Comunità Monana) e da tempo chiuso perché mancano i soldi per ristrutturarlo, sopra la piana dei Mogn dove ha invece sede il Pala Luxottica. La casa è accessibile dalla strada che porta all’eliporto in una zona decentrata e isolata.