Proseguono le attività preliminari all’avvio dei lavori, ormai improcrastinabili, che Anas ha programmato di svolgere nella galleria “Comelico”, lungo strada statale 52 “Carnica” per evitare il rischio in futuro di chiusure senza preavviso per un tempo indefinito. Il Prefetto raccomanda alla Dirigenza Anas di mantenere aperto il dialogo con i rappresentanti del territori
BELLUNO Nuovo incontro in Prefettura a Belluno con Anas che ha chiarito che l’intervento s’ha da fare, sebbene le condizioni attuali della galleria non sembrino far presagire rischi immediati per la sicurezza della circolazione, lo stato dell’opera impone che l’importante intervento di rinforzo strutturale ed adeguamento impiantistico venga realizzato nel più breve termine possibile. Resta fermo quindi l’impegno dell’Anas per avviare il cantiere entro la primavera. La galleria non chiuderà in orario diurno, ma rimarrà transitabile a senso unico alternato; di notte totale interdizione al transito. Fin qui nulla di nuovo, ma dopo la rivelazione dell’Anas in prima riunione le istanze non sono mancate per questo ha comunicato al Prefetto che sono in corso ulteriori approfondimenti su quale sarà l’orario di chiusura notturna, e su quali fasizzazioni del semaforo durante l’apertura minimizzino i disagi per gli spostamenti delle fasce di utenza più delicate, quali i pendolari e gli studenti che frequentano il Centro Cadore ed il Comelico. Le tempistiche sono state confermate in 745 giorni e il cantiere sarà attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Prossimo incontro il 17 febbraio, Anas unitamente e progettista dell’intervento saranno a disposizione degli amministratori. “Auspichiamo – dice Anas – che anche i partecipanti al tavolo tecnico vogliano cogliere l’occasione per instaurare un dialogo costruttivo, basato sui fatti e sulle possibili soluzioni concretamente da mettere in campo”.
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